Genova. Da oltre quattro anni oltre 250.000 dipendenti delle imprese Cooperative di Consumo e di quelle aderenti a Federdistribuzione, sono in attesa del rinnovo del loro Contratto Nazionale di Lavoro. Per questa ragione, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno dichiarato per venerdì 22 dicembre uno sciopero nazionale per l’intera giornata lavorativa.
“Le OO.SS., in questi anni, hanno cercato di mettere in campo tanta buona volontà per arrivare ad una sintesi che permettesse – sia ai lavoratori, sia alle Imprese – di trovare soluzioni equilibrate nella dignità delle parti – fanno sapere i sindacati attraverso una nota stampa – Purtroppo, le sempre più deboli argomentazioni prodotte delle aziende aderenti a Federdistribuzione e delle Cooperative, non hanno permesso di chiudere la vertenza contrattuale e, nel caso di Federdistribuzione, le trattative si sono interrotte addirittura oltre un anno fa”.
Per questo motivo “riteniamo sia arrivato il momento di dire basta e per manifestare pubblicamente il disagio delle lavoratrici e dei lavoratori interessati, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno organizzato una manifestazione regionale nella giornata di sciopero, con concentramento dalle ore 10,00 a Genova in Largo XII Ottobre”.
Il comunicato chiude con un appello lanciato a tutti i consumatori: “Il sindacato e i lavoratori chiedono alla cittadinanza, in solidarietà a quelle lavoratrici e a quei lavoratori che vedono calpestati i loro diritti e il loro reddito, di non andare a fare acquisti il 22 dicembre nei negozi delle cooperative e delle imprese aderenti a Federdistribuzione. Ecco la lista consultabile sul sito di Federdistribuzione, tra cui compaiono BricoMan, Carrefour, Bennet, Coin, Decathlon, Esselunga, Ikea, Leroy Merlin, MaxMara, Metro, Ovs, Upim e Zara.
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