All'alba

Blitz naziskin a Como, perquisite dalla Digos le abitazioni dei due genovesi

A Montebruno e Rossiglione su delega della procura di Como che li ha indagati per violenza privata

Bruco, il degrado del fratello minore

Genova. La Digos di Genova dall’alba di questa mattina ha perquisito le abitazioni dei due naziskin genovesi appartenenti a Veneto Fronte Skinhead che hanno partecipato al blitz nella sede di Como senza frontiere alcuni giorni fa leggendo un proclama e intimidendo i partecipanti alla riunione dei volontari pro migranti.

I due, Giorgio Gardella e Massimiliano Tinelli, insieme agli altri partecipanti al blitz, sono indagati dalla procura di Como per violenza privata aggravata in concorso.

Le perquisizioni si stanno svolgendo nelle rispettive abitazioni che si trovano nei comuni di Montebruno e Rossiglione.

Perquisizioni in contemporanea si stanno svolgendo anche a Como, Brescia, Lodi, Mantova e Piacenza su delega della procura di Como.

leggi anche
Bruco, il degrado del fratello minore
L'indagine
Blitz naziskin a Como, a Genova sequestrati cellulari e vestiti

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.