Genova. Proseguirà anche domani la fase di maltempo in Liguria: la protezione civile ha diffuso un’allerta meteo diramata da Arpal sulla base degli ultimi aggiornamenti previsionali.
Lungo la costa genovese e ponentina, quindi da Spotorno a Camogli comprese, nonché in Val Polcevera e Alta Val Bisagno, allerta ARANCIONE fino alle 9 di domani, martedì 12 dicembre, poi GIALLA fino alle 15. L’allerta resta ROSSA lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla fino alle 13 di domani martedì 12 dicembre (ARANCIONE sui bacini piccoli); poi tutti i bacini ARANCIONE fino alle 18 e GIALLA fino alla mezzanotte.
In Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia, allerta ROSSA SU BACINI MEDI E GRANDI fino alle 09 di domani martedì 12 dicembre (ARANCIONE sui bacini piccoli); poi tutti i bacini ARANCIONE fino alle 15 e GIALLA fino alle 21. Allerta GIALLA in valle Stura fino alle 9 domani, dove però sarà in vigore l’allerta NEVE fino alle 20 di oggi.
IL PUNTO DELLA PREFETTURA DI GENOVA. In ambito ferroviario sono interrotte le linee Genova – Ovada – Acqui e Genova – Arquata (via diretta). Per quanto riguarda i treni intercity sulle linee Genova-Milano e Genova-Torino, è attualmente attivo un servizio di trasporto sostitutivo in partenza da Genova Principe; è stato riattivato il tratto Genova Brignole–Ronco Scrivia, via Busalla; da Ronco Scrivia è stato attivato un servizio di bus sostitutivi fino ad Alessandria, da dove sarà possibile proseguire a Torino con treni. Da Ronco Scrivia è stato altresì attivato un servizio di bus sostitutivi fino a Voghera, da dove sarà possibile proseguire a Milano con treni.
In ambito autostradale la viabilità è regolare.
In ordine alla viabilità ordinaria, risulta interrotta l’Aurelia, per motivi precauzionali, al km 547 + 700 all’altezza di Arenzano e chiusa la strada del Turchino SP456, tra la località Fado e Mele e tra Masone e Mele.
A Genova è stata chiusa la sopraelevata tra piazza Cavour e zona Foce, in direzione levante, a causa di una tromba d’aria.
Si registrano altresì, difficoltà sulla SP226 nel tratto Busalla – Casella per presenza di rami caduti sulla carreggiata.
Ulteriori criticità si registrano a Masone e a Uscio per mancanza di corrente elettrica, dovuta alla caduta di alberi sulle linee.
SITUAZIONE: la Liguria continua a essere interessata da precipitazioni diffuse e persistenti, di intensità al più forte (36 mm/1h a Cabanne di Rezzoaglio), che hanno contribuito a saturare il territorio regionale, facendo misurare innalzamenti nei principali corsi d’acqua (a Panesi l’Entella è cresciuto di 2.40m in 3 ore), attualmente contenuti in alveo, anche se si segnalano i primi allagamenti nel Tigullio.
Nelle prossime ore sono attese le precipitazioni più intense, anche a carattere temporalesco, possibili fino al passaggio del fronte vero e proprio, che si affaccerà sul ponente ligure in serata, per transitare sulla Liguria durante la notte e nella prima parte di domani.
Complessa l’azione dei venti, già con raffiche fino a 165 km/h (in Val D’Aveto) e ancora previsti di burrasca forte: quelli da sud hanno interessato la regione da Genova al confine della Toscana, e da Albenga al confine con la Francia. In costa, in queste zone, le temperature sono comprese fra 12 e i 16 gradi; viceversa, fra Albenga a la Valpolcevera, prevale l’azione dei venti da nord, con temperature in costa fino a 3°C e ancora sottozero nell’entroterra, dove si sono verificate estese situazioni di gelicidio (istantaneo congelamento della pioggia a contatto di superfici con temperature negative) ancora in atto, e possibili fino a domani.
Il mare è ancora in crescita, con periodo – l’intervallo fra un’onda e l’altra – a Capo Mele già superiore a 8 secondi, altezza massima a 5.5 m (con punte di 7 metri) e altezza significativa di 3.2m: la mareggiata inizierà a interessare i due estremi della regione dal primo pomeriggio, convergendo verso il centro nella serata e nottata, fino alla prima parte di domani. Un elemento che ostacolerà il deflusso dei corsi d’acqua.
Spaventano fiumi e torrenti, come il Trebbia, il Lavagna e l’Entella, che esondato a Chiavari. Problemi anche a Riva Trigoso alla foce del Petronio (guardate qui). Situazione critica su molte strade dell’entroterra e non solo. Ecco il punto della situazione. Le ferrovie hanno accusato il colpo, da ormai la notte di domenica non è regolare il servizio tra la Lombardia e la Liguria.
Anche domani, martedì, molti Comuni hanno deciso di chiudere le scuole. Non quello di Genova. Mentre Chiavari, Sestri Levante, Santa Margherita e molti comuni dell’entroterra lasceranno bambini e ragazzi a casa. Qui un approfondimento.
Registrati diversi problemi anche a Genova, sulla viabilità ordinaria: sulla soprelevata, colpita da una tromba d’aria, e in Val Bisagno, dove un cipresso è crollato sulla strada.
A Genova, Amt informa che durante lo stato di allerta meteo arancione, dalle ore 9.00 alle ore 23.59, la metropolitana sarà in servizio sull’intera tratta Brin-Brignole; resteranno chiusi, dalle ore 9.00 e fino a cessata allerta, i due accessi della stazione metro di Brignole di via Canevari, gli ascensori all’interno della stazione metro zona Canevari e gli ascensori da piazza Raggi a corso Montegrappa. La stazione metro di Brignole sarà accessibile da piazza Raggi (Borgo Incrociati) e da piazza Verdi dai normali accessi.
Gli ascensori del sottopasso della stazione ferroviaria di Sestri Ponente, in via Puccini, resteranno chiusi fino a cessata allerta.