Genova. Una serie di incontri, quelli curati da Matteo Fochessati e Gianni Franzone, per allargare il discorso partendo dal lavoro di Rubaldo Merello, protagonista di una “personale” che in queste settimane ha fatto registrare un’ottima affluenza di persone alla scoperta di uno dei più grandi pittori liguri.
Ad aprire il ciclo di incontri, che si terranno al Munizioniere di Palazzo Ducale, Elisabetta Papone, che ci guiderà alla scoperta della “luce”, della riviera ligure, ricercata ed apprezzata non solo dai pittori ma anche dai fotografi.
Negli anni a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento il paesaggio costiero della Liguria fu oggetto di interesse non solo per i pittori, ma anche per i fotografi. Primo tra tutti Alfred Noack, che attraverso la ripresa en plein air, dedicò alle Riviere liguri numerose vedute, nelle quali mise a confronto le potenzialità espressive della sua tecnica fotografica con la peculiare orografia del territorio.
Il Catalogo delle vedute pubblicate dallo Stabilimento Fotografico Alfredo Noack, stampato a Genova nel 1905, si presenta ai nostri occhi oggi come uno strumento capace di mettere insieme sapere artistico, virtuosismo e documentazione, destinato a segnare profondamente la percezione e la diffusione dell’immagine della Riviera, se non addirittura a “inventarla”.
Gli altri appuntamenti del ciclo di incontri:
28 novembre 2017, ore 17.45
Giulio Sommariva
Marine e paesaggi della Riviera ligure nelle collezioni dell’Accademia Ligustica
5 dicembre 2017, ore 17.45
Francesca Cagianelli
Alberto Grubicy e il sogno di un divisionismo internazionale
12 gennaio 2017, ore 17.45
Sergio Rebora e Aurora Scotti Tosini
Milano capitale del divisionismo internazionale
19 gennaio 2017, ore 17.45
Caterina Olcese Spingardi
Dal “motivo” alla “visione”. Gaetano Previati, la Liguria e Merello