Genova. Una luce nuova, letteralmente, per il presepe di Pentema che, alla vigilia della sua nuova edizione – la 23esima aprirà l’8 dicembre – si arricchisce con una mostra fotografica che, attraverso la tecnica del light painting ridisegna le figure che ogni anno fanno rivivere il paese ai piedi del monte Antola, in alta Val Trebbia.
Il borgo si anima in questo periodo con le figure della Natività che si mescolano a quelle della cultura contadina, tra archi, vicoli, case, logge, aie e i risseu, i sagrati realizzati con i ciottoli. “Il presepe all’aria aperta – ha detto l’assessore allo Sviluppo dell’entroterra Stefano Mai – è un’attrattiva straordinaria per le famiglie e per vivere a pieno il clima natalizio. Percorrere i vicoli di Pentema, dove ogni anno viene allestito un presepe a dimensione naturale, è un buon modo per vivere le nostre tradizioni e la nostra cultura in un borgo dove il tempo sembra essersi fermato”.
La Regione Liguria sostiene anche progetto #Pentema2018, realizzato da tre giovani genovesi – Matteo Nebiacolombo, Gabriele Gussoni e Enrico Chinchella – che in un anno di studio hanno approfondito le tradizioni dell’entroterra ligure, realizzando anche la mostra fotografica. Una selezione delle fotografie sono state esposte al pubblico a Genova nell’atrio del Consiglio regionale di via Fieschi 15 fino al 4 dicembre 2017, mentre l’esposizione completa è già visitabile a Chiavari, nell’auditorium San Francesco.