Seconda categoria girone c

Vecchio Castagna e San Bernardino: prove di fugarisultati

Le due squadre vincono agevolmente i propri impegni di giornata e sfruttando il pari del Libraccio restano sole al comando. Vittorie importanti di Pro Pontedecimo e Fegino

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Si accorcia la classifica in Seconda categoria, girone C con risultati importanti fatti registrare da alcune squadre fin qui in difficoltà. In testa comanda la coppia Vecchio Castagna – San Bernardino, vittoriose entrambe. I gialloblù confermano la crisi del Pieve Ligure con un 3-0 netto che non ammette repliche. Primo tempo più equilibrato, nonostante il vantaggio dei padroni di casa che arriva già al 10° con Pestarino.

Nel secondo tempo Longoni mette al sicuro il punteggio al 60° con un colpo di testa puntuale su cross dalla fascia. Dieci minuti dopo tocca a Iencinella trasformare un calcio di rigore che consente ai ragazzi di Cialvi di continuare l’ottimo cammino intrapreso fin qui.

Il primato nel girone che il Vecchio Castagna condivide con il San Bernardino. Tra le mura amiche arriva un inglese 2-0 al Borgo Incrociati, che sino ad oggi era imbattuto. Meglio i neroverdi sin da subito con un paio di occasione sulle quali Minuto è decisivo. Al 18° poi arriva il palo di Sanguineti su punizione. Al 26° il meritato vantaggio con un’azione corale che permette a Scalzi di infilare la porta con un puntuale tap in da due passi. Brivido nel finale per Antonelli che salva una deviazione fortuita di un compagno di squadra che stava per beffarlo.

Nella ripresa ci si aspetta qualcosa in più degli ospiti, che in realtà si limitano a un paio di conclusioni che non convincono. All’82° quindi arriva il raddoppio di Monticone che mette in cassaforte il risultato e lancia il San Bernardino in testa.

Gran colpo del Fegino che ottiene una splendida vittoria esterna sul campo dell’irriconoscibile San Martino e fa un bel passo avanti in chiave salvezza. Pur senza un allenatore in panchina (Faraci e la società sono “in pausa”) e con l’attacco che aveva segnato sin qui 3 reti, subendone 9, i gialloblugranata calano la manita e ottengono tre punti davvero importanti.

Protagonista di giornata è Ariotti che con la sua tripletta si porta a casa il pallone. In realtà i padroni di casa avevano iniziato meglio passando in vantaggio al 32° con Arroyo, salvo farsi pareggiare neanche dieci minuti dopo da Lamonica. Nel secondo tempo sale in cattedra il trequartista degli ospiti che marca visita con puntualità devastante: 53°, 60° e 75° con l’ultimo gol che arriva dal dischetto. La rete di Scibetta al 90° è il punto esclamativo di una prestazione che incoraggia sicuramente il Fegino, mentre lascia molti dubbi sul fronte opposto. San Martino penultimo e poco reattivo.

Cade l’Avosso che inciampa nella prima sconfitta di stagione ad opera della Pro Pontedecimo dopo tre risultati utili di fila. Gara importante per entrambe: i gialloblù per restare fra “le grandi”, i granata per entrarci. Inizio gara che è favorevole ai padroni di casa che schiacciano il Pontedecimo nella propria metà campo sfiorando il vantaggio in almeno tre occasioni.

Chi sbaglia paga si dice, mai fu più vero questo motto popolare, visto che al 33° alla prima folata offensiva il Pontedecimo passa: Mazzaferro è il più lesto a deviare sotto misura un cross dalla fascia. Sei minuti dopo arriva il raddoppio che è anche il classico gol dell’ex.  Lo firma Ruggiero che interviene di testa su traversone di Burlando. Reagiscono i gialloblù che al 43° riescono subito ad accorciare le distanze con Pirinu, bravo a risolvere una mischia in area.

Nel secondo tempo, però l’Avosso usa troppo cuore e poca testa, regalando il terzo gol agli ospiti: Riitano di testa mette in moto involontariamente, il neo entrato Held, acquisto di pregio dei granata, che può facilmente superare Barbarossa in uscita.  All’83° rientra in gara la squadra di Cinacchio grazie ad un altro errore difensivo, stavolta degli ospiti: Paganetto e Mazzaferro combinano un disastro regalando la palla del 2-3 a Morando. Non basta, però ai gialloblù che non riusciranno più a segnare. Grande passo avanti della Pro che ha trovato in Held una risorsa davvero importante.

Pareggio a reti bianche sia fra Nuova Oregina e Libraccio che fra Davagna e Zena. Due scontri importanti, ma per motivi diversi. Le prime due si giocavano punti per la vetta, mentre le altre per la salvezza. Nuova Oregina e Libraccio restano comunque imbattuti.

Ci voleva una prestazione importante sia per l’Atletico Genova che per il Val Lerone, che si incontravano per cercare punti salvezza. Alla fine è arrivata da parte degli arenzanesi. Gol già al 9° i padroni di casa che trasformano con Bertolino, un rigore assegnato per l’atterramento di Firpo. Dieci minuti dopo il raddoppio lo firma Lamperti, ancora Firpo protagonista, stavolta in veste di assist man. L’Atletico non si vede, il Val Lerone gestisce e colpisce con il definitivo 3-0 al 72° proprio con Firpo che diventa a tutti gli effetti “man of the match” di giornata.

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