Arenzano. Sono stati allenamenti intensi, quelli del Val Lerone (Seconda Categoria C), in vista del secondo consecutivo match esterno, che vedrà Buffo e compagni impegnati in casa della capolista Avosso.
Gli arenzanesi, a differenza dello scorso anno, sono partiti con il freno a mano tirato, collezionando un solo punto, nelle due gare disputate.
Da cosa è dipeso questo inizio un po’ stentato, capitan Buffo?
“L’irrazionalità del calcio porta ad assistere a match diversi da quelli disegnati sulla carta… pensavamo di poter fare almeno quattro punti, invece ne abbiamo solo uno… i motivi? Ce ne sono alcuni, quelli tecnico tattici li abbiamo affrontati all’interno dello spogliatoio, mentre per gli altri ti posso dire che qualche infortunio (ndr, Bertolino e Canepa su tutti) ci ha penalizzato… Senza contare che i nuovi arrivati devono ancora trovare l’intesa con i compagni, per cui la squadra sta tuttora cercando l’assetto giusto per potersi esprimere a livelli migliori”.
Risolti questi problemi, dove può arrivare il Val Lerone, Daniel ?
“Sicuramente a migliorare la classifica, anche se abbiamo disputato solo 180 minuti di gioco. Sono convinto che abbiamo le carte in regola per disputare un torneo importante e che stia a noi tirarle fuori, unendo alle capacità tecniche di ciascuno, un po’ di determinazione agonistica, quella che ci è mancata in questi due incontri”.
Cosa significa essere il capitano dei ‘canarini’ del Val Lerone?
“La squadra gira intorno al presidente Rita Valle, che ha saputo creare e far crescere in questi anni un ambiente sano, dove si riesce a giocare a calcio in modo sereno… naturalmente i risultati sono la cartina di tornasole di tutto… lo scorso anno abbiamo vinto la Coppa Liguria, mentre quest’anno sarebbe bello poter entrare a far parte della griglia dei play off”.