Proposta

Struppa, mozione bipartisan per chiedere la riapertura dell’ufficio anagrafe

L'idea è quella di un'attivazione parziale, all'interno della Doria, almeno due giorni alla settimana

Il degrado presso la piastra ambulatoriale Doria di Struppa

Genova. Dopo Cornigliano e Bolzaneto, anche Struppa – in Val Bisagno – torna alla carica per chiedere il ritorno dell’ufficio dell’anagrafe comunale.

A farsi portavoce delle richieste dei cittadini, e di una serie di partiti di ogni colore, Alessandro Frassone, consigliere municipale della lista Chiamami Genova. “All’Ex Circoscrizione di Struppa afferiscono svariati quartieri e colline, Fontanegli, Montelungo, Serino, Serato, San Cosimo, San Martino, Creto, Aggio, San Siro, Doria, Prato, Cavassolo, Ligorna, Canova e Giro del Fullo, in tutto oltre 10.000 abitanti – spiega – sono state raccolte moltissime firme che chiedono al Comune un ripensamento”.

La richiesta al sindaco Marco Bucci sotto forma di una mozione presentata dal Centro Destra è stata condivisa dai gruppi PD, Movimento 5 Stelle, Valbisagno Insieme e Chiamami Genova che con diversi ordini del giorno hanno chiesto di riaprire l’Ufficio Anagrafe in sinergia con la locale sezione di Polizia Municipale in almeno due mattine a partire dal venerdi mattina. Quella è infatti la giornata del mercato rionale settimanale nell’edificio della Doria.

Si è chiesto inoltre di pubblicizzare maggiormente i servizi civici domiciliari per i cittadini con difficoltà motorie e quelli online. Il Consigliere Frassoni Alessandro (Chiamami Genova) sostiene la battaglia: “I nostri concittadini meritano servizi adeguati, Struppa ha un polo di servizi come il Palazzo della Salute e attorno a questo dobbiamo lavorare per garantire anche nel quartiere i servizi demografici”.

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