Percorso iniziato

Riduzione vitalizi regionali, approda in commissione la proposta di legge del M5S

Alice Salvatore: "I vecchi partiti diano l'esempio, rinuncino a parte di quest'odioso privilegio". Possibili risparmi per 600mila euro

alice salvatore

Genova. È partito ufficialmente oggi in prima commissione l’iter della Proposta di Legge del MoVimento 5 Stelle Liguria, a prima firma Alice Salvatore, per il taglio ai vitalizi regionali già in essere. Si è conclusa da poco l’illustrazione della Pdl, a cui seguirà un lungo ciclo di audizioni con le associazioni e i soggetti interessati.

“I principali obiettivi della nostra proposta sono la riduzione dei costi della politica e il contenimento della spesa pubblica, all’insegna della trasparenza – spiega Alice Salvatore – La Pdl non modifica il Testo unico del 1987 sulle indennità regionali, ma introducono nuove norme rilevanti in materia. In particolare, viene innalzata l’età con cui gli ex consiglieri regionali possono accedere al vitalizio, equiparandola alla pensione di vecchiaia nel pubblico impiego. Cambiano gli importi dovuti, con una stima di risparmio per le casse pubbliche regionali pari al almeno il 10% sugli attuali 6 milioni di euro che ogni anno costano i vitalizi ai cittadini liguri, parliamo di almeno 600mila euro all’anno da investire nelle politiche sociali e al contrasto delle emergenze ambientali in Liguria. Sono, inoltre, introdotti il divieto di cumulo di vitalizi e la pubblicazione obbligatoria dei nominativi dei soggetti che godono del vitalizio, anche per quelli indiretti (mogli, parenti etc), all’insegna della trasparenza.”

“Sin dalla sua nascita il MoVimento 5 Stelle ha sempre rinunciato ai vitalizi in Parlamento, contribuendo, con una lunga battaglia dentro e fuori le istituzioni, a eliminare quest’odioso privilegio nelle regioni per i consiglieri neo-eletti, a cominciare dalla Liguria dove finalmente i vitalizi non sono previsti per le future legislature ma sul bilancio gravano ancora i vecchi vitalizi delle passate legislature – conclude Salvatore – quindi non basta. Ora tocca ai partiti fare quello che negli ultimi trent’anni non hanno mai voluto fare, rinunciare a parte dei propri privilegi anche per dare un esempio civico ai cittadini in questo grave momento di difficoltà e un sostegno economico concreto alla nostra regione”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.