Recco. Timido fuori dalla vasca, personalità in acqua: la vittoria della Pro Recco con l’Ortigia regala la storia di Filippo Pelliccia, esordiente con i campioni d’Italia a 14 anni, 3 mesi e 4 giorni.
“Una grande emozione poter esordire con questi fenomeni e giocare al fianco dei miei due idoli, Filipovic e Mandic” dichiara. Due nomi non a caso: entrambi, infatti, sono mancini proprio come Filippo.
Tre minuti e quaranta secondi per lui, con una ripartenza ed un sinistro ad infrangersi sul palo difeso da Caruso. Lo racconterà ai compagni di classe, domani, al rientro tra i banchi di scuola: “Studio a La Spezia, al Liceo scientifico sportivo – racconta il giovane cresciuto nel Lerici Sport -. Almeno tre volte a settimana raggiungo Sori nel pomeriggio per allenarmi. Se ho tanto da studiare, invece, mi alleno vicino a casa”.
Pendolare per amore della pallanuoto e ancora incredulo della grande possibilità offertagli da mister Vujasinovic: “Sono rimasto colpito dalla loro umiltà, non mi hanno dato consigli particolari ma sono stato accolto molto bene. Sicuramente quello di oggi resterà un momento indimenticabile“.