23 a 14

Intitolazione di una piazza a Quattrocchi, sì del consiglio comunale: minoranza contraria

L'opposizione all'attacco, Bernini (Pd): "Era un mercenario"

quattrocchi

Genova. Il consiglio comunale di Genova ha approvato con 23 voti a favore, 14 contrari e un astenuto la mozione proposta dal capogruppo di Fratelli d’Italia Federico Campanella e firmata da tutti i capogruppo di maggioranza di intitolazione di una strada o di una piazza a Fabrizio Quattrocchi, il contractor rapito e poi giustiziato in Iraq nel 2004.

La mozione era stata già presentata nel consiglio comunale del 31 agosto scorso ma non era passata perché tra le fila della maggioranza alcuni consiglieri erano ancora in ferie e l’opposizione era uscita dall’aula facendo mancare così il numero legale. Oggi il consigliere di Chamami Genova Paolo Putti ha proposto alcuni emendamenti come condizione per votare la mozione in cui si chiedeva in sostanza che la strada fosse dedicata a tutte le vittime del terrorismo, dai bambini iracheni o siriani alle vittime italiane morte nei diversi scenari di guerra o in attentati.

Visto che gli emendamenti sono stati bocciati dai proponenti, il consigliere non ha partecipato al voto. Particolarmente duro l’intervento del consigliere del Pd Stefano Bernini che ha definito Quattrocchi “mercenario” e ha chiarito: “Non chiamo eroico l’atto di chi va a fare una guerra per uno straniero”.

A sostenere la proposta di Fratelli d’Italia il consigliere della Lega Nord Davide Rossi che ha definito Quattrocchi “una figura da cui prendere esempio”. Maggioranza compatta al voto ad eccezione del consigliere di FI Mario Baroni che ha optato per l’astensione.

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