600 esuberi

Ilva, lunedì il corteo a Genova: vigili del fuoco in piazza con i lavoratori

Lunedì i pompieri scenderanno in piazza con gli operai: appuntamento alle 8 davanti alla caserma di San Benigno con uniforme e elmetto

inaugurazione ansaldo tra proteste ilva
Foto d'archivio

Genova. Anche i vigili del fuoco della Liguria dell’Usb sostengono i lavoratori Ilva e lo sciopero che si terrà a Genova e Novi Ligure.

“Dopo le dichiarazioni di Arcelor Mittal che confermano 4000 esuberi non resta che rispondere con la lotta delle piazze – spiegano i vigili del fuoco in una nota – la moderna precarizzazione del lavoro colpisce tutti i lavoratori di tutte le categorie, con continue privatizzazioni che la politica della troika impone al governo dei “non eletti”. Riteniamo inacettabile che un’azienda che ha segnato la storia della siderurgia mondiale sia ancora una volta data in pasto a chi esprime solo il “male” dell’economia, cancellando posti di lavoro e mettendo a rischio e pericolo la salute di centinaia di lavoratori e famiglie”.

[tag name = “Ilva”]

Lunedì quindi i pompieri scenderanno in piazza con gli operai Ilva, appuntamento alle 8 davanti alla caserma di San Benigno con uniforme e elmetto.

leggi anche
Ilva corteo 26/01/2016
La rabbia
Seicento esuberi all’Ilva, Manganaro: “Lettera vergognosa, chiediamo alla città di lottare insieme a noi”
Il corteo dei metacolmeccanici
In piazza
Ilva, arrivata la lettera dei commissari: “600 esuberi a Cornigliano”. Lunedì corteo fino alla Prefettura
Ilva interni impianti
Chiesto un incontro
Ilva, l’rsu denuncia: “Niente soldi per la manutenzione, sicurezza a rischio”
ilva sciopero 5 giugno
Pronti allo sciopero
Ilva di Cornigliano, sale la tensione: c’è attesa per la lettera con gli esuberi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.