Genova. Sei arresti e una denuncia per la rissa che all’alba di ieri ha portato all’accoltellamento di un giovane sudamericano all’uscita di un locale in via Rolla a Cornigliano. Si tratta di quattro ecuadoriani, di età compresa tra i 19 e i 40 anni, e due dominicani di 29 e 52 anni per il reato di rissa aggravata. Per lo stesso fatto è stato denunciato un minorenne originario del Perù. Il 52enne, invece, è stato anche arrestato per lesioni aggravate dall’uso di un arma.
I fatti risalgono a ieri mattina, quando intorno alle ore 8.00, una volante, inviata in Via Rolla per la segnalazione di una rissa in corso in un locale della zona, ha individuato uno dei giovani sudamericani a torso nudo, insanguinato, affiancato da due persone, poi risultate essere la madre ed il compagno della stessa. Viste le gravi condizioni, il giovane ecuadoriano è stato trasportato d’urgenza in un vicino ospedale, medicato e successivamente dimesso con una prognosi superiore ai 20 giorni, per una ferita da arma da taglio al costato sinistro.
Poco distante dal locale, un’altra volante ha intercettato tre giovani in fuga, due degli ecuadoriani ed il peruviano, visibilmente scossi, e con evidenti ecchimosi e ferite dovute all’aggressione a cui poco prima avevano preso parte.
Ha avuto così inizio una serrata attività investigativa, svolta dalla locale Squadra Mobile , coadiuvata nelle immediatezza dei fatti dal personale delle volanti intervenuto sul posto.
Ben presto i poliziotti hanno capito che all’origine della rissa vi è stata una lite per futili motivi tra l’ecuadoriano ferito ed i titolari del locale. Al giovane ecuadoriano, infatti, ne sarebbe stato impedito l’accesso dagli stessi , motivo per cui di lì a poco le parti sarebbero passate alle vie di fatto, coinvolgendo nella lite oltre alla madre del giovane, anche tre avventori.
Nel corso della rissa, uno dei titolari del locale, il più anziano, avrebbe colpito con un fendente il giovane ecuadoriano, poi trasportato all’ospedale. Nel sopralluogo effettuato nel locale, anche con l’ausilio della Polizia Scientifica, sono stati trovati il coltello e una mazza da baseball, utilizzati nell’aggressione, e tracce ematiche, a conferma di quanto ricostruito.
Per tutti i partecipanti, ad eccezione del minorenne, si sono aperte le porte del carcere.