La protesta

Confesercenti Liguria, lavoratori in sciopero: “Cassa integrazione, sacrifici e nessuna certezza sul futuro”

Buzzo (Filcams): "Chiediamo un intervento della direzione nazionale che a Genova ha avuto un ruolo importante"

Genova. Sciopero e presidio questo pomeriggio da parte dei dipendenti di Confesercenti Liguria davanti alla sede di via Balbi per chiedere “risposte chiare e precise in merito al futuro di tutte le aziende che orbitano al suo interno”.

“Da ormai 4 anni – spiega Aurelia Buzzo della Filcams – si chiedono continui sacrifici al personale dipendente con l’assicurazione da parte della dirigenza di un percorso volto ad uscire dalla crisi, ma ad oggi, al di là della reiterata dichiarazione di esuberi, non si vede alcun disegno di un progetto futuro. Dal dicembre scorso in particolare è stato firmato un accordo di cassa integrazione che riguarda circa 30 dipendenti su 50. L’accordo però prevedeva anche la presentazione di un piano industriale che in realtà non abbiamo mai visto. A giugno prossimo la cassa scadrà e non sappiamo quale sarà il nostro futuro”

“I lavoratori chiedono anche un intervento di Confesercenti nazionale che ha di certo tutto l’interesse a difendere una delle sue sedi storiche, che ha negli anni espresso diverse figure di spicco per l’associazione, non ultima l’attuale presidente nazionale che fino ad aprile di quest’anno ricopriva la carica più alta a livello provinciale e regionale”

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