Genova. Un nuovo piano di mobilità che verta su quattro assi principali su rotaia dove possono circolare una metropolitana sotterranea o di superficie con i loro parcheggi di interscambio. Un quinto asse che colleghi l’aeroporto con Erzelli e un doppio asse sul ponente”. E’ la struttura del nuovo piano di mobilità per Genova tracciato oggi dal sindaco Marco Bucci nell’ambito della presentazione delle linee programmatiche. Nell’idea del sindaco la metropolitana potrà quindi arrivare a Prato in Valbisagno e in Corso Europa, a Pontedecimo in Valpolcevera e a Voltri a Ponente. “Gli uffici stanno definendo i progetti, sicuramente riusciremo a farne partire alcuni, non so se riusciremo a finirli ma certamente ci consentiranno fi fare un grosso passo in avanti in tema di mobilità ha detto Bucci.
Sempre in tema di trasporti il sindaco ha inserito nel programma il progetto, già lanciato in campagna elettorale, di una teleferica che colleghi ponte Parodi al quartiere del Lagaccio dove Bucci immagina una vera e propria ‘valle dello sport’ che salga dalla caserma Gavoglio fino a Forte Begato. Il documento sulle linee guida del governo della città per i prossimi cinque anni saranno fornite ai consiglieri comunali nella giornata di domani e saranno discusse nella seduta di martedì prossimo. Per presentare il programma Bucci ha suddiviso la città in nove capitoli e per ciascuno ha delineato gli obiettivi dell’amministrazione riprendendo in gran parte il programma della campagna elettorale: lavoro, sicurezza, pulizia, città in movimento, turismo, città del mare, solidarietà, merito e responsabilità.
Bucci ha parlato anche di Blu print “Ho chiesto a Renzo Piano di trovare un nuovo nome per il Blue Print, ma il progetto va avanti con alcune modifiche e presto pubblicheremo la manifestazione di interesse”. Il sindaco, a margine del consiglio comunale, ha spiegato anche che Piano sta lavorando a “una nuova passeggiata dalla Lanterna fino a Nervi che si chiamerà corso Italia” e ingloberà l’attuale passeggiata che va dalla Foce a Boccadasse che porta lo stesso nome. “In questo modo il nome diventa un messaggio di rinnovamento” ha detto il sindaco che con Piano si incontrerà di nuovo il 19 settembre per fare il punto sui progetti di waterfront.