Lavagna. La serie di eventi per celebrare le nozze dei Fieschi, di fatto, è già iniziata: in corso a San Salvatore di Cogorno, fino a mezzanotte, Medioevo nel Borgo. Il sagrato della Basilica dei Fieschi tornerà indietro nel tempo con mercanti, armati, falconieri, danzatori, giullari. Dalle 21, teatro con “La benedizione finale”, pièce che si rifà alla figura di papa Innocenzo IV.
Domani, alle 21, sempre a San Salvatore, c’è l’Addio do Fantin, la festa di addio al celibato del Conte, ancora sul sagrato della Basilica dei Fieschi con musiche e danze d’epoca, giochi di bandiera e d’armi, intrattenimenti medievali e una sagra con specialità tipiche dove cenare prima dello spettacolo a lume di torcia.
Ma è lunedì che si entra nel vivo: a Lavagna tutto pronto per la manifestazione che si svolge, qui, dal 1949, e che non è stata fermata neppure dalle normative stringenti del decreto Minniti. Il 14 agosto a Lavagna, un corteo storico in costume medievale attraversa le vie della città prima di arrivare ai piedi della Torre Fieschi. Non mancherà il momento dedicato alla torta dei record: 13 quintali realizzati dai mastri pasticceri della zona, e che rievoca la storia di Opizzo e Bianca, nobili del tempo.
Il corteo dei Fieschi partirà alle 21, ma si concluderà alle 22 – il percorso: piazza Marconi, via Dante, via Nuova Italia, Vico Ugo Bassi, piazza della Libertà, via Roma, via Cavour e arrivo in piazza Vittorio Veneto – per motivi di sicurezza.
Dopo il taglio della torta ci sarà l’inizio del gioco delle coppie, per trovare l’anima gemella attraverso l’uso di biglietti che, ormai, è sempre più difficile accaparrarsi. La torta sarà consegnata alle coppie che si saranno formate. Dopo il gioco, le danze: Lavagna sarà animata da una “Notte bianca” che proseguirà fino alle 2 del mattino. (In consolle dj Francesco Fontes).