Genova. Non è ancora chiaro, neppure, se l’hacker che ha colpito il sito internet della Asg Superconductors, con sede a Genova e presieduta da Davide Malacalza, sia contro oppure a favore della guerra.
“Injustice, Oppression and War with all our might..”# “Hakkizliga, zulme ve savasa karsi tum gucumuzle..” si legge sia sul profilo Twitter sia su quello Facebook di Red Asakir, presunto militante del Turkish Cyber Army, un profilo social registrato negli Stati Uniti ma dove la lingua utilizzata è il turco.
Due schermate, questa mattina, come prova dell’attacco compaiono sulla home page del portale di Asg. Ancora non si sa se l’attacco ha interessato solo il sito internet, in maniera superficiale, o sia andato più a fondo nei sistemi di sicurezza informatica della azienda.
Asg Superconductors, sede in corso Perrone, a Cornigliano, si occupa di design, sviluppo, produzione, installazione e test di sistemi magnetici superconduttivi e resistivi, sistemi criogenici, cavità risonanti, solenoidi e bobine superconduttrici, magneti per ciclotroni e componenti per applicazioni su misura. I loro clienti sono da ricercarsi nel mondo della ricerca, fusione nucleare, fisica delle particelle, applicazioni per il settore energia e medicale.