Evento

A Santa Margherita sbarca il primo Festival italiano di Bioetica

Il sindaco Paolo Donadoni: "Un Festival del genere mancava, abbiamo voluto portare il dibattito in piazza

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Santa Margherita Ligure. Quasi a sorpresa, nel programma, non c’è traccia del tema del momento: le vaccinazioni. Ma saranno molti gli argomenti trattati, dal 28 al 30 agosto, a Santa Margherita Ligure, nel corso del Festival italiano di Bioetica.

Organizzato dall’Istituto Italiano di Bioetica e dal comune ospitante, con il patrocinio e la partecipazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri / Comitato Nazionale per la Bioetica, di Unicef, Unesco Chair in Bioethics, Biogem, Ecoistituto ReGe, Università degli Studi di Genova. Tra gli ospiti, Antonio Ricci, autore tra le altre cose di Striscia la Notizia, che riceverà un premio durante la serata conclusiva.

Si parlerà di: Salute e stili di vita, Maternità e nuove tecnologie riproduttive, Medicina di genere, Fine vita e testamento biologico, Il bene salute (28 agosto); Ambiente e salute, ‘Ritorno a Itaca’ la città vivibile e la città vissuta, Diritto all’ambiente e diritto dell’ambiente, Responsabilità umana per l’ambiente, Salute globale (29 agosto); Benessere animale e salute umana, Bioetica e veterinaria, Interventi assistiti con gli animali, Etologia cognitiva, Vivere con gli animali (30 agosto).

La parola sarà affidata a esperti, docenti universitari, professionisti e studiosi che metteranno a confronto saperi, esperienze e visioni partecipando ai tavoli tematici che si avvicenderanno durante il giorno nello splendido scenario di Villa Durazzo, lasciando comunque spazio ad uno scambio aperto. La sera, in piazza Caprera, gli ‘Agorà’ solleciteranno il più vasto dibattito sugli argomenti affrontati.

“Oggi viviamo il rischio di una regressione democratica per cui i grandi problemi connessi all’impresa biotecnologica vengono troppo spesso concepiti come questioni da delegare agli scienziati, nella persuasione che i detentori del sapere siano anche i depositari della saggezza – afferma la prof.ssa Luisella Battaglia, tra gli ideatori dell’evento -. In realtà, le possibilità nuove che ci si aprono e che sono destinate ad avere un forte impatto sulla nostra vita pongono questioni straordinariamente complesse che riguardano l’intera cittadinanza”.

Il Sindaco, Paolo Donadoni, facendosi interprete della sensibilità dell’amministrazione comunale e della popolazione tutta, ha affermato: “Un Festival di Bioetica in Italia mancava, noi abbiamo voluto portare il dibattito in piazza, nel cuore della città, aperto a tutte le persone, perché la Bioetica non è una disciplina riservata a pochi ma riguarda il quotidiano di tutte le persone. L’estate sammargheritese è svago e divertimento di qualità, ma puntiamo anche sul seminare momenti di confronto e di riflessione sui temi di attualità”.

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