Pericolo

Marassi, zecche e tubercolosi in carcere. L’allarme lanciato da sindacato penitenziaria

Il sovraffollamento cronico della struttura colpisce ancora: un detenuto in isolamento sanitario

carcere marassi
Foto d'archivio

Genova. Zecche in una cella e un caso di isolamento d’urgenza per un detenuto, probabilmente colpito da tubercolosi polmonare. Queste le notizie che arrivano dal Carcere di Marassi: a denunciarlo l’Uilpa-Polizia Penitenziaria di Genova, che chiede azioni congiunte con l’autorità sanitaria per risolvere una situazione “già compromessa dal sovraffollamento”.

“Dopo aver rilevato la presenza di pulci all’interno della Prima Sezione – afferma il sindacato – le zecche ad impadronirsi di una camera detentiva”. Non sarebbe il primo caso di infestazione, già nei mesi scorsi erano state affrontate delle pulci.

Il caso di tubercolosi ha colpito un dentenuto tunisino, in isolamento da oggi; con ogni probabilità altri detenuti e agenti della penitanziaria sono stati esposti alla malattia al contatto con i batteri della malattia infettiva.

“E’ del tutto evidente che in una situazione igienico-sanitaria già compromessa dal sovraffollamento ogni ulteriore elemento critico potrebbe far precipitare la situazione – dichiarano i lavoratori – ed è doveroso monitorare, prevenire ed eliminare tutti i possibili focolai patologici, auspicabilmente attraverso azioni sinergiche tra autorità penitenziarie ed autorità sanitarie”.

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