Genova. Sono scaduti ieri i 45 giorni per la trattativa sindacale tra la Eaton e i sindacati sulla pesante vertenza della Gitiesse, l’azienda che produce apparati di sicurezza per le navi, che la multinazionale Eaton vuole delocalizzare licenziando 31 dipendenti su 54.
I lavoratori scioperano da ormai 18 giorni. La prima fase della procedura si è conclusa senza un accordo e da oggi scattano i 30 giorni di trasferimento della vertenza con la mediazione della Regione. “Confindustria però – spiega Ivano Mortola Fiom Cgil – ha detto di non essere disponibile fino al 21 agosto e da quanto sappiamo la Regione Liguria ci convocherà il 29, cioè a 10 giorni dalla scadenza della procedura. Tutti vanno in ferie e si dimenticano dei lavoratori”. I sindacati chiederanno di poter recuperare i giorni persi “e confidiamo che la legge ci dia ragione” spiega Mortola.
Dalla prossima settimana l’azienda dovrebbe essere chiusa “ma vigileremo che non accadano situazioni spiacevoli, che tuttavia confidiamo che non si verifichino”.
Anche il gruppo Pd in consiglio comunale lancia l’allarme: “Riteniamo inaccettabile l’atteggiamento dell’Associazione degli industriali e chiediamo all’assessore competente, Paola Bordilli, e allo stesso sindaco Marco Bucci di attuare tutte le azioni necessarie affinché la trattativa inizi subito, nel rispetto dei 31 lavoratori e delle loro famiglie che stanno affrontando una situazione drammatica”.