Genova. Sono iniziate questa mattina presto le operazioni di sgombero di un campo abusivo sul torrente Varenna, che era tra l’altro emerso durante le operazioni di pulizia dell’alveo del torrente, iniziate la scorsa settimana.
E numerose erano anche state le segnalazioni dei cittadini a riguardo. Stamani gli agenti della polizia locale hanno trovato sotto il ponte del torrente di Pegli diversi giacigli, segno di una presenza umana che si protraeva ormai da tempo.
Sul posto presente anche l’assessore alla sicurezza del Comune di Genova, Stefano Garassino. “Questi sgomberi sono necessari per ridare decoro alla nostra città – ha spiegato Garassino – Pegli è una perla del ponente genovese che non deve essere trascurata. La vocazione turistica delle delegazioni, infatti, è diventata ormai molto importante. Ma è anche un segnale di rispetto per i cittadini che vivono in queste aree”.
L’intervento, durato 4 ore e nato dopo le segnalazioni dei cittadini, è stato coordinato con Aster, Amiu, Comune e Polizia locale. Gli insediamenti erano utilizzati nelle ore notturne da una decina di persone.
Nel corso dello sgombero sono state rimosse tre tonnellate di materiale e si è proceduto alla bonifica dell’area. A causa delle difficoltà di accesso all’alveo da parte dei mezzi di Amiu, l’intervento di recupero dei rifiuti si è svolto con il contributo di una pala meccanica.