Genova. Erano 83, contro i 116 presenti ieri in corso Quadrio, i venditori che stamani si sono dati appuntamento per piazzare, dalle 8 alle 12, la loro merce al nuovo – almeno temporaneamente – mercatino.
Non si chiama più Chance, né Chance Plus, si chiama “sbarazzo della Superba”, e in attesa di trovare una collocazione stabile, probabilmente in Valpolcevera, a San Quirico, in un capannone nei pressi del mercato dei Fiori, sarà ospitato per una ventina di giorni almeno, forse per tutta l’estate, dai Giardini Luzzati – Spazio Comune, nel cuore del centro storico, a due passi da piazza Delle Erbe.
Tavoli e non più merce sparsa per terra, questa una delle novità volute dall’assessore al Centro storico Stefano Garassino il quale ha trovato nella collaborazione dell’associazione Luzzati e del Ces.To un nuovo alleato. Nella nuova area gli ambulanti dovranno pagare 1 euro per 4 metri quadrati per l’occupazione del suolo pubblico (lo hanno fatto tutti, stamani).
Il nuovo progetto prevede anche un percorso di formazione e accompagnamento. Potranno partecipare non solo i 600 iscritti a Chance ma anche tutti i genovesi che vorranno rivendere oggetti usati previa la frequentazione di un corso di due settimane e il pagamento del minimo delle tariffe mercatali, ovvero 0,25 centesimi al metro quadrato. Per tutti sarà garantito lo stesso trattamento anche a livello fiscale.
“Questo è un periodo di transizione fino agli inizi di settembre – spiega Marco Montoli, presidente del Ces.To – nel frattempo l’amministrazione ci ha chiesto una sperimentazione qui ai Luzzati per introdurre le persone alle nuove regole. Oltre ai tavoli, c’è un euro da pagare, e nessuno si è lamentato, e c’è una riqualificazione degli oggetti in vendita. Non ci sono stati problemi oggi, tranne un po’ di calca fuori dai giardini, per questo nei prossimi giorni affiggeremo un regolamento per migliorare la logistica”.
Da Suq delle polemiche ad attrazione turistica. “In tutta Europa ci sono mercatini delle pulci che richiamano turisti – continua Montoli – trovare all’improvviso una situazione più ordinata, come questa, potrebbe essere un motivo in più per frequentare la zona del Luzzati, soprattutto al mattino, quando sono abbastanza deserti. Poi a mezzogiorno, quotidianamente, i tavoli saranno tolti dalla piazza, e sarà fatta una pulizia particolareggiata con l’utilizzo del disinfettante, vista la presenza di oggetti usati”.
La giornata “zero” ai giardini Luzzati è partita con il piede giusto. Spazi ordinati, venditori soddisfatti, merce valorizzata, condizioni di sicurezza e igiene rispettate appieno, operatori e agenti della Municipale messi in condizioni di lavorare nel migliore dei modi, stando alle prime impressione. Tuttavia pare che l’amministrazione comunale sia intenzionata a ogni costo ad assegnare al progetto “sbarazzo della Superba” un posto al chiuso. Ma chissà che il “suq” ai Luzzati non piaccia abbastanza da decidere di fare restare il mercatino proprio lì.