Rapallo. E’ l’estate dei Red Carpet ma anche delle polemiche legate agli ormai noti tappeti rossi, fulcro della campagna #lamialiguria, un’idea della Regione, poi diventata volontà anche di una serie di borghi costieri e dell’entroterra che ne hanno fatto richiesta per promuovere il territorio.
E proprio dal primo Red Carpet, i 13 km che uniscono Rapallo a Portofino, arriva una nuova fronda polemica. Il M5S, per mano del capogruppo Giovanni Federico Solari, ha depositato in Comune a Rapallo un’interrogazione per sindaco (Carlo Bagnasco) e giunta.
[tag name=’red carpet’]
“Constato che il tappeto, dopo poco tempo dal suo posizionamento sul territorio comunale, ha evidenziato in più punti problemi di usura e manutenzione con conseguente sostituzione di parti “, il gruppo del M5S interroga “il Sindaco e la Giunta sulla conferma o meno che il tappeto abbia una certificazione sui componenti validata dalla UE, che sia ignifugo (in quanto in caso di incendio potrebbe rilasciare sostanze tossiche pericolose per la respirazione) e infine a quanto ammontino i costi di smaltimento, essendo il prodotto catalogabile tra i “rifiuti speciali” .