Riciclato il 90%

Costa Concordia, terminata la demolizione del relitto

Quasi quattro anni per i milione di ore di lavoro: tutti i numeri dell'operazione

Concordia demolizione bacino 4
Foto d'archivio

Genova. Si è concluso il progetto di smantellamento e riciclo della Concordia. Lo annuncia Gin (Gruppo Investimenti Navali, la holding che riunisce i cantieri navali Mariotti e San Giorgio), spiegando che dall’arrivo del relitto a Genova, il 27 luglio 2014, sono stati impegnati nell’operazione fino a 350 addetti, per circa 1 milione di ore di lavoro complessive.

Coinvolte 78 aziende e fornitori, di cui il 98% italiani, che hanno recuperato e riciclato quasi il 90% dei materiali, pari a oltre 53.000 tonnellate, e eseguito quasi 4.000 viaggi verso impianti di smaltimento e recupero in Italia. Il materiale smaltito è stato pari a 8.000 tonnellate, trasportate con oltre 850 viaggi.

Si è trattato di “uno dei più importanti progetti di green ship recycling realizzati in Europa da San Giorgio del Porto in partnership con Saipem” spiega la società. “Il successo del progetto Concordia rappresenta un riconoscimento dell’alto valore dell’ingegneria navale genovese e italiana, dimostrando al contempo l’importanza di un’attività di demolizione navale attenta all’ambiente e rispettosa della sicurezza dei lavoratori in accordo con le più recenti normative” aggiunge Gin.

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