Degrado

Spiagge, a ponente torna il campeggio selvaggio: da Voltri a Vesima sgomberi e multe

Genova. Stessa spiaggia, stesso mare. Anche quest’anno con il ritorno della bella stagione, fanno capolino sui lidi del ponente genovese i campeggiatori selvaggi.

Talvolta in gruppo per un “party on the beach”, altre volte semplicemente turisti che scelgono la via low cost per godere della bellezza della riviera. In barba ai divieti di campeggiare e accendere fuochi in spiaggia, spuntano oltre alle tende, ai camper, anche i barbecue. In cambio, al mattino dopo, si trovano spesso, un bel po’ di rifiuti (fuori dai cestini).

Un fenomeno ormai noto ai voltresi che, dopo assemblee e reclami alle forze dell’ordine, proprio l’anno scorso si erano mobilitati con una vera e propria protesta serale in spiaggia al grido “Voltresi incazzati”.

A fare da argine alla cattiva abitudine sono stati creati ad hoc i “pattuglioni del week end”. Polizia municipale, carabinieri, Capitaneria di porto e polizia, battono al tappeto la zona, specialmente il tratto di spiaggia da Voltri in prossimità della Pam fino a Vesima, da venerdì sera a domenica, nelle ore calde dalle 18 alle 24 e al mattino presto.

In questo fine settimana, ad esempio, venerdì sera la prima multa da 200 euro secondo l’art.28 del codice di polizia urbana, mentre domenica mattina la Municipale ha elevato altre quattro sanzioni in via Rubens, nella spiaggia libera poco distante dal workshop di Renzo Piano. Anche in questo caso tende, divieti bypassati e degrado.

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