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Pugilato, spettacolo a Cogoleto per il trofeo Rossetto

Trofeo Rossetto

Cogoleto. Un palazzetto gremito di pubblico ha fatto da palcoscenico, la sera di domenica 25 giugno a Cogoleto, alla manifestazione sportiva del 2° Trofeo Rossetto di pugilato, dove si sono disputati 11 incontri con atleti genovesi e rappresentanze di società sportive piemontesi, lombarde, liguri e toscane. Questa manifestazione sportiva, di recente costituzione, segna già un appuntamento di livello, che ben promette per il futuro di diventare un evento pugilistico istituzionalizzato nella Superba.

Aprono la competizione per i 64 Kg Tommaso Valle della Rossetto Boxe di Genova e Mirko Castrogiovanni de La Spezia Boxe: i due pugili, senza risparmiarsi, danno vita ad un bell’incontro molto equilibrato e caratterizzato da colpi puliti e netti che si è concluso con la vittoria ai punti dell’atleta spezzino. Quindi è il turno per la categoria 60 kg di Simone Vona della Rossetto Boxe che riesce, meritatamente e dimostrando buone doti complessive, a spuntarla ai punti contro un ammirevole Fadel Manne, capace atleta marocchino della A.S.D. Testudo di Piacenza.

La Kermesse procede in ascesa: per i 60 Kg femminili incrociano i guantoni sul ring Sara Stirpe, giovane promessa diciannovenne elité 2 del pugilato ligure, della Rossetto Boxe di Genova, e Marika Caccavalle della Bergamo Boxe, due ottime atlete che hanno saputo dare vita a uno degli incontri più spettacolari della serata per tecnica, potenza e velocità di esecuzione degli scambi, una battaglia emozionante e sentita tanto dalle atlete, che hanno dimostrato determinazione ferrea e desiderio ardente di vincere, quanto dal pubblico che le ha supportate con emozione e partecipazione. Una lezione equilibrata di virtù e scherma pugilistica, sacrificio e preparazione atletica che non poteva che portare ad un meritatissimo verdetto di parità per queste leonesse del quadrato, di cui sicuramente sentiremo ancora parlare, che hanno brillantemente dimostrato come il pugilato sia principalmente una disciplina di carattere. Sara Stirpe dopo l’incontro ha dichiarato: “ho affrontato un’avversaria davvero impegnativa e capace con la quale ho saputo dar vita a una lotta senza quartiere e ad un match visivamente spettacolare. Sono molto contenta di essermi misurata con Marika, questa è stata per me una bella esperienza di crescita.”

Salgono sul quadrato, a seguire, per i 69 Kg Alberto Oldani della Rossetto Boxe di Genova e Mattia Carannante della Boxe Boccadasse, due atleti di buon livello che hanno combattuto un incontro intenso che ha visto vincere ai punti, per numero di colpi portati a segno, l’atleta della Rossetto Boxe.  Per i 64 Kg Simone Scali delle Rossetto Boxe di Genova affronta sul ring Luca Scuro della B.S.A. Boxing Team di Pavia, nell’incontro emerge il genovese dimostrandosi tecnico talentuoso e vincendo ai punti sull’avversario. Sempre per la stessa categoria di peso è poi il turno di Valerio Millemaggi della Rossetto Boxe e di Gianmaria Marino della Skull Boxe Canavesana, i due atleti realizzano un incontro entusiasmante caratterizzato da scambi continui di colpi e combattuto di potenza e fisicità, due guerrieri nati che non si sono risparmiati nemmeno per un secondo. Meritato quindi il verdetto di parità che ha premiato una lotta intensa che non ha visto prevalere nettamente nessuno dei due atleti poiché entrambi hanno dimostrato durante il match di avere grande cuore, determinazione e coraggio. Per i 69 Kg Omar Jamil della Rossetto Boxe affronta un determinato Emanuele Tommasello della storica società sportiva Bruno Arcari di Genova: bell’incontro dove lentamente viene fuori la superiorità del pugile della Rossetto che, meritatamente, vince ai punti.

Per i 75 Kg si affrontano sul quadrato Stefano Sasso della Rossetto Boxe e Anthony Cavalera della Skull Boxe Canavese, buona la vittoria ai punti del genovese che mette a segno colpi sciolti e rapidi sull’avversario. Per la stessa categoria di peso abbiamo quindi Matteo Canepa della Rossetto Boxe che sfida tra le corde del ring Andy Tassistro della Boxe Sugar di Genova, i due pugili mettono in piedi un bel match equilibrato ed avvincente che termina con la vittoria del pugile del team Rossetto dopo una serie di emozionanti riprese contro un validissimo avversario che non ha nulla da rimproverarsi. Vera sorpresa della serata per i 69 Kg il match di esordio di Alessandro Lazzaro del Trionfo Genovese, altra storica società pugilistica Genovese, che vince dimostrando buon talento e grande preparazione su un altrettanto capace Emanuele Vaselli della Skull Boxe Canavesana. Un atleta Alessandro Lazzaro, come asserito a caldo dallo stesso tecnico Simone Rossetto, organizzatore della serata, che non solo fa ben sperare ma che inizia la sua carriera sportiva dimostrando una capacità e una determinazione come non se ne vedevano da un po’ negli incontri di pugili esordienti.

Il match di punta della manifestazione vede per i 75 Kg un preparatissimo Luca Sarti della Rossetto Boxe affrontare il favorito Matteo Tovani della Pugilistica Carrarese, il quale vanta la vittoria del bronzo agli ultimi campionati italiani: il genovese primeggia nella prima parte dell’incontro per tecnica, mandando a vuoto gli assalti dell’avversario e dimostrando buona padronanza del ring e grande mobilità, mentre il pugile carrarese emerge nella seconda parte con colpi potenti e una eccellente atleticità. Un incontro molto equilibrato dunque l’ultimo della serata, conclusosi con un meritatissimo pari che accontenta entrambi gli sportivi e da giustizia alla loro preparazione e capacità, il giusto apice di una manifestazione emozionante e coreografica dal grande valore sportivo che valorizza il pugilato della “Superba”, un pugilato che si risveglia lentamente riprendendo lo spazio che merita nel cuore di appassionati e sportivi. Luca Sarti intervistato a caldo sull’incontro ha dichiarato: “è stata una manifestazione molto emozionante e l’incontro appena combattuto è stato per me il penultimo nella qualifica senior poiché con il prossimo raggiungerò finalmente il punteggio necessario ad accedere alla qualifica Elité, qualifica espressione del miglior pugilato dilettantistico. Sono molto grato di aver avuto questa sera la possibilità di misurarmi con un avversario così dotato e preparato, addirittura arrivato terzo agli ultimi campionati nazionali, e saprò sicuramente fare tesoro di questa esperienza in futuro. La cosa più importante per me è aver dato il massimo in questo difficile incontro ed aver così reso fiero di me Simone Rossetto, il mio maestro”.

Come dichiarato dallo stesso Simone Rossetto, tecnico e organizzatore dell’evento, entusiasta per la buona riuscita della serata, “la manifestazione ha registrato il tutto esaurito e questo ci dimostra quanto per valorizzare lo sport di livello sia oramai divenuto imprescindibile presentarlo in grande, utilizzando espedienti ed elementi scenografici introduttivi propri dello spettacolo. Questa l’alchimia vincente per attrarre pubblico ed appassionarlo nuovamente a questo sport olimpico che tanto può insegnare, temprando mente, corpo e carattere, a chi ne segue la disciplina. In questo modo potremo dare la giusta emozione e il giusto spazio anche agli atleti che dedicano tutti loro stessi, con giornate di fatica e sudore, a quei pochi minuti di gara dove, uno contro uno attraverso tecnica, tenacia e determinazione maturati in mesi ed in anni di allenamenti, vengono misurati. Ringrazio infinitamente il mio collaboratore Luca Bruzzone, pugile appassionato, mio socio e soprattutto mio buon amico, senza il supporto del quale organizzare tutto sarebbe stato arduo. Un ringraziamento speciale va infine da parte mia anche ai giudici di gara che con la loro ineccepibile professionalità hanno saputo premiare il merito degli atleti e contribuire a rendere memorabile la serata.” E come spesso accade nella “noble art” anche questa volta ha vinto lo sport, attraverso la passione e le emozioni che questi atleti hanno saputo trasmetterci misurandosi, soprattutto con loro stessi, tra le corde del ring.

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