Il grande giorno

Genova al voto: urne aperte dalle 7 alle 23. Ecco come e dove si vota

Per la prima volta gli elettori aventi diritto sono meno di 500 mila

elezioni comunali genova 2017 varie info

Genova. Si vota solo nella giornata di oggi, domenica 11 giugno, dalle 7 alle 23. Per farlo bisogna presentarsi al seggio muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale. Se la si è smarrita o è scaduta – nessuna scusa – si può recuperare facilmente negli uffici elettorali del Comune e dei Municipi che saranno aperti in via straordinaria per tutta la durata delle operazioni di voto. Gli uffici di corso Torino sono aperti fino alle 23, così come gli uffici anagrafe di ciascun Municipio.

Meno di 500 mila. A Genova 491.167 persone (12.500 in meno rispetto alle Comunali del 2012, ed è la prima volta che si scende sotto quota 500.000) sono chiamate al voto per il rinnovo della carica di Sindaco e del Consiglio Comunale (scheda azzurra) e per il rinnovo dei Consigli Municipali (scheda rosa)

COME SI VOTA

Per il Sindaco e il Consiglio comunale (scheda azzurra)
Si può tracciare un segno (croce, spunta, barra o altro segno ma che non sia riconducibile a chi l’ha tracciato)
-sul nome del candidato sindaco e sul simbolo di una delle liste a lui collegate
-solo sul nome del candidato sindaco (il voto non andrà automaticamente a una delle liste collegate)
-sul nome del candidato sindaco e sul simbolo di una lista non collegata a lui
-sul simbolo di una lista ed eventualmente esprimendo le preferenze per i candidati al consiglio
-solo esprimendo le preferenze per il / i candidati consiglieri comunali

Per i Consigli Municipali (scheda rosa)
Si vota a turno unico, non è previsto il ballottaggio. A differenza del Sinda, il Presidente del Municipio non è eletto direttamente dai cittadini da nominato dai consiglieri municipali. Quindi:
-il voto di lista viene espresso tracciando un segno sul simbolo della lista prescelta
-oltre al voto di lista l’elettore può esprimere nelle apposite righe stampate sulla scheda elettorale uno o due voti di preferenza scrivendo il cognome (o cognome e nome) di non più di due candidati, di sesso diverso, compresi nella lista votata.
Attenzione perché i candidati alla carica di Presidente vengono indicati sulla scheda elettorale ma a essi non possono essere assegnate preferenze. Sul loro nome non va quindi apportato alcun segno.

I CANDIDATI SINDACO
Sono nove. Questo l’ordine sulla scheda elettorale. Arcangelo Merella, Paolo Putti, Marco Bucci, Marco Mori, Marika Cassimatis, Stefano Arrighi, Cinzia Ronzitti, Gianni Crivello e Luca Pirondini.

IL VOTO DISGIUNTO
E’ possibile soltanto sulla scheda azzurra, quella per il Comune.

LA DOPPIA PREFERENZA DI GENERE
Vale sia per la scheda rosa sia per quella azzurra.
Per favorire la presenza in egual misura di uomini e donne all’interno dei consigli comunali e municipali, è possibile esprimere due preferenze di candidati consiglieri: devono però essere un uomo e una donna e comunque appartenenti alla stessa lista.
In caso di errore (se per esempio vengono indicati due uomini e due donne) sarà ritenuto valido solo il primo nome indicato.
Il caso del voto a un transessuale: se il nome del candidato o della candidata transessuale è registrato come nome maschile, l’altra preferenza andrà a una candidata di sesso femminile, e viceversa.

I SEGGI E GLI SCRUTATORI
Sono 653 i seggi allestiti, di cui 15 seggi speciali e 150 sono le sezioni prive di barriere architettoniche. Per facilitare l’accesso a ben tre seggi – alla scuola elementare Taviani, in corso Martinetti, alla scuola elementare Fontanarossa, in via Ginestrato e nella scuola elementare Fabbriche, in via Fabbriche – saranno attivi altrettanti servizi navetta gratuiti. Saranno 2642 gli scrutatori coinvolti nei seggi, 668 i presidenti di seggio e le rinunce sono calate rispetto alle scorse amministrative.
Per trovare il proprio seggio è possibile utilizzare il portale del Comune di Genova e inserire il proprio indirizzo di residenza oppure il numero di sezione. A questo link.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.