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Wind-Tre, De Ferrari (M5S): “Non all’ennesimo ricatto occupazionale”

call center

Genova. “Scongiurare al più presto ogni ipotesi di esternalizzazione della sede di Genova del servizio clienti Wind Tre, tutelando i 200 operatori a rischio e le relative famiglie.”

Lo dice Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, a margine dell’incontro con i lavoratori e le rappresentanze sindacali coinvolte.

“Già ieri – spiega De Ferrari – abbiamo presentato una base concreta di Ordine del giorno da proporre a tutte le forze politiche e alla Giunta Toti da cui è scaturito l’impegno a continuare ad attivarsi nei confronti del Ministero dello Sviluppo Economico per evitare questa inspiegabile esternalizzazione del servizio clienti “consumer” (ex 3) voluta dalla Wind Tre Spa, affinché non si verifichi un’ulteriore pesante perdita occupazionale che colpirebbe nuovamente la città di Genova.”

“Come MoVimento 5 Stelle ci stiamo attivando a tutti i livelli istituzionali, in un’azione sinergica con i nostri portavoce nelle altre realtà interessate, e attraverso il nostro candidato sindaco a Genova, Luca Pirondini, per salvare il comparto dei call center interni, da sempre fiore all’occhiello della vecchia 3, caratterizzato da personale qualificato e un alto livello di professionalità – continua De Ferrari – La politica non può rimanere indifferente all’ennesimo ricatto occupazionale di multinazionali che spremono le risorse pubbliche della città e del territorio, intascando utili fino a quando conviene e restituendo le briciole.”

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