Genova 2017

Tartine e grandi opere: il gotha genovese a pranzo per sostenere Gianni Crivello

All'appuntamento anche il ministro dei Trasporti Graziano Del Rio, gli imprenditori Cosulich e Spinelli, il sindaco uscente Marco Doria. Quota di sottoscrizione, dai 200 euro in su

Genova. Una sessantina di persone, 200 euro a testa – come quota minima – di sottoscrizione per sostenere la campagna elettorale di Gianni Crivello, candidato sindaco. Sotto i soffitti affrescati del Cavo Ristorante di vico Falamonica, il mondo della politica, della portualità, dell’economia si sono dati appuntamento per un buffet informale a base di torte di verdura, salatini, focaccia e vino bianco.

Al pranzo anche il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Graziano Del Rio, che ha ribadito le intenzioni del governo relativamente alle grandi opere: Gronda di ponente (“entro l’estate avremo l’ultima negoziazione con Bruxelles, dopodiché potremo smetterla di parlarne come un progetto e ne parleremo come un cantiere”), Terzo Valico, e Diga Foranea.

“La diga foranea del porto di Genova, quando il progetto sarà pronto, sarà finanziata” ha detto il ministro a Palazzo San Giorgio in occasione degli Stati generali della logistica per lo sviluppo delle infrastrutture dei trasporto del Nord Ovest. “Abbiamo la disponibilità di Cassa Depositi e prestiti a costruire un fondo ad hoc per finanziare le opere portuali, un fondo per i porti perché sono centrali nella nostra ottica – ha aggiunto Del Rio – Quindi siamo pronti per partire subito ed allargare nella zona di Sampierdarena il primo imbocco e poi costruire il resto”. La nuova diga del porto di Genova, necessaria per consentire di far entrare le grandi navi nel bacino di Sampierdarena, costo stimato un miliardo di euro, partirebbe con una prima fase attuativa di “risagomatura” dell’imboccatura per 240 milioni. L’Autorità portuale ha già accantonato 10 milioni nel bilancio di previsione per la progettazione.

del rio crivello

“Quella relativa alla diga foranea è una gran bella notizia – il commento di Gianni Crivello – insieme a Gronda e Terzo Valico, entrambe opere prioritarie per Genova, senza se e senza ma, potremo dare slancio a un sistema economico, quello della città-porto, che in maniera sostenibile deve essere il pilastro dell’economia cittadina”.

Tra i volti di chi si è presentato al pranzo di raccolta fondi, figure che la portualità la masticano ben più di quanto gli ospiti di Cavo non facessero con le frittatine di zucca. Luigi Merlo, ex presidente dell’Autorità portuale genovese (e che qualcuno indica come futuro assessore ai porti dell’eventuale giunta Crivello), gli imprenditori Augusto Cosulich (fratelli Cosulich, compagnia di shipping da oltre un miliardo di euro di fatturato all’anno) e Aldo Spinelli, patron della logistica, di buon umore per la permanenza del Genoa in serie A.

Spinelli è arrivato un po’ a sorpresa se si pensa che era stato tra gli ospiti, e quindi sostenitori, anche della cena di gala elettorale della fondazione Change a sostegno del candidato del centrodestra Marco Bucci.

aldo spinelli

Hanno risposto all’appello anche l’ex rettore dell’Università di Genova Giacomo Deferrari, Enrico Da Molo, direttore della Società per Cornigliano, il presidente della Fondazione Carige Paolo Momigliano, Mario Tullo, capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera e il suo collega parlamentare Lorenzo Basso, gli assessori della giunta Doria Miceli, Bernini e Piazza, oltre allo stesso sindaco Marco Doria, il segretario regionale del Pd Vito Vattuone, il decano del partito Mario Margini, Ariel Dello Strologo, presidente della Porto Antico spa e della Comunità ebraica genovese.

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