Genova. Paolo Pezzana di nuovo nel mirino. Dopo gli insulti e le minacce via Facebook per il post che il sindaco di Sori scrisse contro Matteo Salvini all’indomani delle dichiarazioni choc sui migranti (e relativa polemica), stamani il primo cittadino ha trovato ad attenderlo nella bacheca comunale un messaggio anonimo e non lusinghiero. Sul foglio A4, tre parole in stampatello: “Un sindaco idegno”, firmato “la gente ONESTA”.
“Genialità mattutine in bacheca comunale :-) Merita assolutamente anche la bacheca virtuale”, ha ironizzato Pezzana postandolo sul suo profilo Facebook, riscuotendo in primis la solidarietà di amici, “colleghi”, esponenti della società civile e della politica locale.
Gesto da condannare, oltre per il macroscopico errore grammaticale, anche per la forma anonima del messaggio. “Proprio un cuor di leone..”, commenta sarcastico Walter Massa, presidente Arci Liguria.”Un grande sindaco, umano e capace. Abbracci”, scrive a stretto giro la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio.
“Che ignoranti…. si scrive Gggente Honesta 1!1!: con tre ggg e con l’h. A parte gli scherzi, Un abbraccio”, ironizza il consigliere regionale Pd, Luca Garibaldi, rimandando a un certo “prototipo” social.
La risposta alla “genialità mattutina” diventa ben presto ironica. E molti commenti, oltre a biasimare il gesto sgrammaticato e senza firma, alla fine strappano anche un sorriso. ”È la I privativa, si vede che non hai studiato il greco!”, scherza Elisabetta. E ancora Davide: “Ma no Paolo… conoscendo la tua passione per il mondo apple sei I-degno, come Iphone, Imac, … ???? “ fino al suggerimento tutto genovese del deputato Mario Tullo: “Battitene..u belin”.