Ladri di fiducia

Rubati i fiori piantati dai bambini di Bolzaneto, la condanna di residenti e negozianti

"Non ci arrendiamo, compreremo altre piante per le aiuole" dicono dal Civ: i commercianti sono gli sponsor dell'iniziativa

Genova. Un gesto odioso, più ancora che grave, ai danni di tanti bambini e di un progetto che ha coinvolto commercianti e cittadini di Bolzaneto. Nei giorni scorsi, ripetutamente, sono state rubate alcune piantine dalle fioriere di piazza Rissotto.

Le aiuole erano state “adottate” dagli studenti della scuola Dante Alighieri, che insieme alle maestre, avevano abbellito il quartiere con delle piantine fatte crescere nell’orto didattico dell’istituto. Un’operazione nata dalla volontà del Civ Il Borgo, di Bolzaneto, che aveva finanziato l’acquisto del necessario e che ora promette: “Forniremo ai bambini altri fondi per comprare altre piante, proviamo a dare un minimo buon esempio e un po’ di fiducia nel prossimo ai nostri figli”.

Ilaria Mussini, funzionaria Ebt Ascom e con un passato da negoziante proprio a Bolzaneto, ha denunciato l’accaduto con un post su Facebook che ha raccolto decine di commenti da parte dei residenti e dei negozianti che avevano contribuito all’iniziativa. “Le ripianteremo all’infinito – dice Mussini – è un impegno che ci siamo presi”. Non solo. “L’idea – aggiunge – è quella di organizzare una festa della piantina, nel mese di giugno, un pomeriggio in cui daremo una merenda ai bimbi della scuola e magari avremo la collaborazione di un vivaio”.

I bambini sono stati informati dell’accaduto dalle maestre e hanno reagito positivamente. Sono pronti a ripetere il lavoro. Non è la prima volta che a Bolzaneto si verificano furti di piante: era successo tempo fa in via Zamperini e in via Bettini. Ignoti avevano trafugato alcuni fiori posizionati sempre a titolo di volontariato dai commercianti della zona.

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