Dopo la sentenza

Patti d’area, Rixi: “Non ci sono più alibi all’apertura di negozi-spazzatura”

minimarket cinese prè
Foto d'archivio

Genova. “Il respingimento da parte del Tar del ricorso di un titolare di ‘minimarket’ di via Pre’ sgombera definitivamente il campo da alibi sull’apertura di negozi che non c’entrano nulla con il contesto urbano e che snaturano il tessuto commerciale del nostro centro storico”.

Lo dichiara Edoardo Rixi, assessore regionale al Commercio, in merito alla sentenza del Tar su chiusura di un minimarket di via Pré a cui era stata contestata la violazione del Patto d’Area.

“Abbiamo una legge regionale che detta i paletti, precisi, sui Patti d’area, strumenti importanti per la valorizzazione del nostro tessuto commerciale di qualità e che consentono di agire in deroga ad alcune normative nazionali, arginando la diffusione indiscriminata ad esempio di compro oro, sexy shop, phone center e distributori automatici di alimenti, in aree di pregio della nostra città. Lo scorso anno, come Regione Liguria, abbiamo approvato il Patto d’area in via XX Settembre: l’obiettivo è quello di estendere lo strumento in tutte le delegazioni di Genova per tutelare il nostro commercio di qualità da cui molto dipende anche la riqualificazione, la vivibilità e la sicurezza dei nostri quartieri”.

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