Genova. Oltre 70 mila persone attese, 20 chilometri di transenne posizionate tra il centro città e la zona della Foce, divieti di sosta, traffico deviato, strade chiuse posteggi pullman in centro città (ne sono attesi almeno un centinaio, ma sono stati predisposti parcheggi per duecento), 300 uomini della municipale impiegati e un consiglio o meglio, quasi un ordine. “Non tentate di raggiungere Genova in auto o in moto” dicono i dirigenti della polizia municipale e del settore mobilità del Comune di Genova che oggi in conferenza stampa hanno presentato le principali misure per la viabilità
Quella di sabato 27 maggio per l’arrivo di Papa Francesco sarà infatti una giornata campale per mobilità, sosta, traffico e ordine pubblico a cui lavorano da mesi Comune di Genova, forze dell’ordine, polizia municipale e Curia. La grande rivoluzione di sosta e viabilità comincerà per gli abitanti della Foce già venerdì mattina con la chiusura prima di corso Marconi (dalle 10) e poi dal pomeriggio di viale Brigate Partigiane fino alla Questura.
In dettaglio tutte le modifiche alla viabilità (leggi)
Il trasporto pubblico
Sarà potenziato con 65 treni straordinari messi a disposizione da Trenitalia con due binari dedicati. Amt definirà domani nei dettagli il potenziamento delle linee dei bus. Quel che è certo è che la metropolitana sarà attiva sabato fino alle 23 e i treni arriveranno ogni 6 minuti per tutta la giornata. Attenzione alla stazione metro di Brignole: per accedere alla metropolitana si potrà utilizzare esclusivamente il tunnel pedonale che sbuca a Borgo Incrociati.
La sosta per i residenti
I residenti delle zone blu area (A-B-D-E-F) potranno a partire dalle 14 di giovedì parcheggiare in qualunque altra blu area. Poi a partire dalle 20 di venerdì sera per i possessori di blu area i parcheggi isole azzurre saranno gratuiti (questo fino alle 20 di sabato e di fatto quindi fino alle 8 di lunedì mattina). Ancora i tre parcheggi di interscambio di molo Archetti a Pegli, via
I pullman
Ne sono attesi oltre 100 e parcheggeranno nelle zone dove vice il divieto di sosta: da corso Saffi fino alla Questura sui due lati, corso Quadrio lato monte ma eventualmente anche lato mare, i giardini caviglia parte di via Gramsci.
I momenti più a rischio caos
Saranno quelli di sabato mattina quando il papa dopo la visita all’Ilva arriverà in centro transitando per la sopraelevata fino a piazza Cavour e da lì in papa mobile lungo via Turati, piazza Raibetta, San Lorenzo fino in cattedrale. Oltre alla chiusura della sopraelevata sarà chiuso anche in traffico veicolare nelle strade sottostanti: via Gramsci e corso Quadrio. Stessa storia in direzione opposta quando papa Francesco si muoverà dalla Cattedrale verso la Guardia con chiusura di via Gramsci e via Milano fino a Genova Ovest e contemporanea chiusura della sopraelevata. La seconda parte più difficile sarà ovviamente quella del pomeriggio in piazzale Kennedy dove oltre al transito del corteo papale ci sarà da gestire l’afflusso verso la piazza di circa 70 mila fedeli.
La messa
Ad assistere alla messa saranno oltre 70 mila persone. A gestire accessi, deflusso, sicurezza e a distribuire l’acqua saranno circa 1200 volontari tra Curia, Protezione civile e Armi in congedo. I posti a sedere sono 26 mila, gli altri sono in piedi. La messa per chi è più lontano potrà essere seguita anche grazie a un potente impianto di diffusione audio e a 12 maxi schermi.
Il deflusso
Sarà un altro momento complesso. Il comandante della polizia municipale Giacomo Tinella ha spiegato che richiederà circa 3 ore per raggiungere i pullman e le stazioni.