Protesta

Papa Francesco a Genova, lo striscione di CasaPound: “Migrante volto di un business miliardario”

papa francesco casapound

Genova. “Il migrante, volto di Gesù o del business?”: questo è il testo dello striscione apposto dai militanti di CasaPound Genova in Corso Italia, davanti al luogo dove Papa Bergoglio terrà una messa sabato prossimo, scortato da più di 900 agenti, militari e forze specialiantiterrorismo che paralizzeranno l’intero centro della città per tutta la giornata.

“Intendiamo in questo modo – spiega il movimento in una nota – porre in rilievo lo stretto legame tra le retoriche parole del Papa “Il migrante è il volto di Gesù”, ossessivamente ripetute ormai da anni dai vertici vaticani, della CEI, della fondazione Migrantes e dai media, e le numerose inchieste coinvolgenti associazioni e ONLUS accusate di speculare e lucrare ignobilmente sulla assistenza ai “migranti” nei centri di accoglienza da loro gestiti”.

“Rileviamo inoltre – prosegue la nota – come queste parole trovino una sponda ideale nell’egualmente martellante propaganda immigrazionista di stampo antagonista e progressista ‘radical chic’, con il suo slogan principe “siamo tutti cittadini del mondo” – specchio di una generazione che rinnega la propria storia, radici e tradizioni, per divenire strumento inconsapevole di un sistema consumistico e di dittatura delle banche intento a annientare la nostra e le altre culture “in favore di una pretesa cultura mondiale dei diritti dell’uomo che sono solo i diritti del mercato”, come scrisse lucidamente lo storico e intellettuale francese Dominique Venner”.

“CasaPound – conclude la nota – nel solco del grande autore francese e europeo, si ribellerà sempre a questa “Grande sostituzione”, combattendo tutte le forze che intendono negare agli Italiani e agli Europei la loro dignità di popoli, le proprie specificità nazionali, la loro piena sovranità e la loro stessa sopravvivenza”.

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