Sicurezza

Papa Francesco a Genova: Guardie svizzere e Digos studiano i percorsi

Sopralluogo per preparare il servizio di ordine pubblico

Papa Francesco

Genova. Sopralluogo della forze di sicurezza a Genova per preparare il percorso che farà Papa Francesco. Guardie svizzere, gendarmi pontifici e agenti del dipartimento di polizia del Vaticano, con carabinieri e funzionari dell’anti terrorismo hanno percorso le vie che attraverserà il Pontefice durante la sua visita a Genova il 27 maggio.

Gli investigatori hanno studiato tutte le strade dove transiterà l’auto del Papa per compiere le cinque tappe previste. Il sopralluogo serve per testare il percorso del pontefice e rendere sicuri i suoi spostamenti.

La delegazione di poliziotti, gendarmi, militari e guardie svizzere ha svolto accurati sopralluoghi all’aeroporto
Cristoforo Colombo (dove il Papa atterrerà alle 8,15 e decollerà alle 19,30 a bordo dell’aereo papale), all’Ilva di Cornigliano (dove Bergoglio arriverà a bordo della Papamobile per incontrare i lavoratori), e al Santuario Nostra Signora della Guardia (dove il Papa pranzerà con rifugiati, clochard e detenuti), alla cattedrale San Lorenzo, all’ospedale pediatrico Gaslini, il momento più toccante della visita, dove Francesco incontrerà i giovani ricoverati, e in piazzale Kennedy, dove celebrerà la messa e dove da giorni sono stati avviati i lavori per costruire il palco.

Questo è considerato il luogo più ‘sensibile’, dove sono attesi oltre 60 mila fedeli.

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