Genova. Un bestione da oltre 80 tonnellate, è arrivata domenica notte dal porto di Khark, in Iran, e fino a questa mattina si è fermata in rada, davanti al porto di Genova, dove ha svolto alcune manovre di viraggio su se stessa e dove ha sprigionato quelle sostanze che per tre giorni hanno invaso diverse zone della città di Genova.
Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto e reparto Ambiente della Polizia Municipale (con l’ausilio tecnico di Arpal) stanno proseguendo gli accertamenti sulla Delta Hellas, la petroliera greca, principale indiziata per i miasmi dei giorni scorsi.
Questa mattina la nave ha ricevuto i permessi per attraccare in porto e ora si trova ormeggiata a Multedo, di fronte allo scalo merci del nodo ferroviario ponentino, a due passi da Fincantieri.
Nera e rossa, come gran parte delle petroliere, costruita nel 2009, quindi non così vecchia da far pensare a un malfunzionamento negli impianti, trasporta materiale destinato all’industria di raffinazione, “crude oil”, greggio.
I Vigili del Fuoco hanno appurato, già nella giornata di ieri, che l’odore forte scaturito dalla stiva della nave cisterna è legato a una sostanza definita “mercaptani”, una sostanza molto comune nell’industria di olii, che contiene tracce di zolfo (da qui il sentore di “uova marce”).
I venti – come hanno evidenziato le analisi modellistiche di Arpal – hanno trasportato la sostanza verso la città. Ancora da accertare se alla base della perdita ci sia stata una manovra concessa dalla legge o no. In caso contrario gli armatori della Delta Hellas rischiano una multa tra i 50 e i 200 mila euro.
La “nube maleodorante”, non tossica – come si sono premurate di ribadire a più riprese le istituzioni – ha interessato lunedì, dalle 12 alle 14, la Valpolcevera, da Cornigliano a Campomorone, martedì il centro città e il levante (dalle 15 alle 17 circa) e poi ancora il centro ponente (Sampierdarena, San Teodoro, Sestri Ponente, Pegli) tra le 18 e le 20 di mercoledì.
In giornata saranno effettuate ulteriori indagini. Il quartier generale delle operazioni resterà la Prefettura di Genova.