Chiavari. Nessuna novità per l’Entella giunge dalla rifinitura svolta in mattina: restano ai box “Ciccio” Caputo e Andrea Paroni, alle prese entrambi con un fastidio muscolare al polpaccio.
Sono quindi diciannove i calciatori convocati da mister Castorina per la trasferta di Novara. Eccoli nel dettaglio. Portieri: Iacobucci, Ayoub. Difensori: Ceccarelli, Pellizzer, Benedetti, Baraye, Pecorini, Ba, Cleur, Sini, Filippini. Centrocampisti: Moscati, Palermo, Ardizzone, Tremolada, Zaniolo. Attaccanti: Catellani, Diaw, Puntoriere.
La partita tra Novara ed Entella si giocherà domani con inizio alle ore 15. Sarà arbitrata da Marco Mainardi della sezione di Bergamo, assistito da Francesco Di Salvo (Barletta) e Claudio Lanza (Nichelino); quarto uomo Fabio Schirru (Nichelino).
“Anche questa settimana abbiamo continuato a lavorare su quei concetti che avevamo affrontato la settimana scorsa – dice Gianpaolo Castorina – che poi fondamentalmente sono quello che tutti noi pensiamo sia opportuno in questo momento. La squadra per l’ennesima settimana ha dimostrato di accettare con l’atteggiamento giusto questa tipologia di allenamenti. I ragazzi si sono calati nella parte con molto impegno, compatibilmente al fatto che siamo alle ultime due giornate, la stanchezza si inizia a far sentire e la classifica fondamentalmente non chieda più nulla. Noi dovremo essere molto molto bravi a pareggiare le motivazioni che avrà la squadra avversaria perché dentro queste due partite per noi c’è tanto. Personalmente ognuno di noi dovrà dimostrare di essere all’altezza in questa società, ognuno di noi ha il dovere morale di onorare fino in fondo con impegno e sudore la maglia“.
“Il ruolo più importante che abbiamo è quello di confermare che vogliamo crearci un’identità, cercare di confermare il fatto che abbiamo un’unione d’intenti e soprattutto che abbiamo una voglia tremenda di essere squadra che ha voglia di lottare su tutti i palloni. Questo – conclude – credo che sia doveroso nei confronti della società ed anche di noi stessi, che quantomeno avremo la possibilità di dimostrarci che avremo messo tutto in campo e in un certo senso potremo camminare a testa alta“.