Si svolgerà domani davanti al gup di Arezzo Piergiorgio Ponticelli il processo per la morte di Martina Rossi, la studentessa genovese che perse la vita durante una vacanza a Palma de Majorca il 3 agosto del 2011.
Il procuratore della Repubblica Roberto Rossi ha chiesto il rinvio a giudizio per due venticinquenni aretini che, stando a quanto ipotizzato dall’accusa, avrebbero indotto con il loro comportamento Martina a cercare una via di fuga dalla camera dove si trovavano i giovani per sfuggire ad un tentativo di violenza.
La ragazza avrebbe in sostanza tentato di scavalcare la ringhiera per rifugiarsi nella camera adiacente, scivolando su alcuni teli da mare bagnati stesi ad asciugare. Martina avrebbe mancato la presa facendo un volo di sei metri.
La versione dei due aretini appare completamente diversa dal momento che i due giovani hanno sempre parlato di suicidio. L’udienza potrebbe slittare per lo sciopero degli avvocati.