Genova 2017

Migranti e accoglienza, Rixi: “Schederemo chi fa accattonaggio”

Protesta profughi
Foto d'archivio

Genova. “Gli immigrati che stazionano davanti agli esercizi commerciali, ai portoni, ai semafori e vagabondano per le strade dei nostri quartieri saranno schedati e immediatamente denunciati alla prefettura: chi fa accattonaggio non può godere dei privilegi dell’accoglienza. Sarà uno dei primi provvedimenti che la Lega attuerà quando saremo al governo della città”. Lo dichiara Edoardo Rixi, segretario regionale della Lega Nord, che denuncia il fenomeno dell’accattonaggio da parte degli immigrati ospiti delle strutture di accoglienza.

“La giunta Crivello-Doria – continua Rixi – non solo non ha supportato i piccoli commercianti, taglieggiati da una politica di fiscalità locale disumana, ma ha favorito e alimentato la povertà diffusa, che crea genera degrado, disagio sociale e minaccia la sicurezza pubblica. La manifestazione di martedì degli immigrati di Coronata è stata un campanello d’allarme forte che, a quanto si legge sulla stampa, sta facendo ricredere anche i sostenitori del “porgi l’altra guancia”.

È ora di finirla con questo andazzo. Genova va liberata, non si merita di restare ostaggio di chi promuove solo nuove povertà: i genovesi hanno bisogno di lavoro non di accattoni davanti al portone”.

leggi anche
Protesta profughi
Genova
Profughi, stamattina nuova protesta a Coronata
palazzo tursi comune genova
Genova
Spazio di aggregazione per migranti e residenti: come si trasforma il civico 100 di via Coronata
Protesta profughi
Genova
Profughi, “linea dura” della chiesa: “Strutture chiuse per seguire i corsi”
Protesta profughi
Il presidio
Cibo scaduto e ore per strada, la protesta dei profughi: “Siamo stanchi”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.