Il resoconto

La lunga giornata di Papa Francesco a Genova fotogallery

La visita del Papa a Genova si è conclusa sulle note di "Ma se ghe penso"

Genova. Si è conclusa con la messa in piazzale Kennedy, davanti a quasi 100 mila fedeli, la lunga giornata genovese di Papa Francesco.

Dopo gli incontri con il mondo del lavoro all’Ilva e con il clero in cattedrale, il Santo Padre si è recato al Santuario della Guardia per parlare con i giovani e poi pranzare anche con migranti, poveri e detenuti. E’ entrato nella grande sala affollata di uomini e donne salutando tutti, ma il suo sguardo sorridente si è soffermato per primo su due bellissime bambine di 7 e 8 mesi che lo guardavano curiose, colpite da quell’uomo tutto vestito di bianco.

Papa Francesco ha conosciuto così, al pranzo consumato al Santuario della Guardia in forma privata, Agnese e Anna Laura, la prima della Guinea, la seconda della Sierra Leone, ed è rimasto folgorato anche lui dai loro occhietti dolci e sorpresi. Le ha baciate e loro, sedute sui rispettivi seggioloni, lo hanno salutato con la manina. Poi si sono messe a mangiare le pappine preparate dalle rispettive mamme.

Un altro momento toccante con i più piccoli è arrivato nella tappa successiva, quando Papa Francesco si è recato al Gaslini. Anche qui saluti, abbracci, parole di speranza per i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Dopo la Messa il Santo Padre ha lasciato Genova, forse con una certa commozione, visto che le sue origini sarebbero proprio liguri. La madre Maria Regina Sivori nacque a Teo, piccola frazione di Cabella Ligure, in provincia di Alessandria, anche se secondo una ricerca effettuata dall’assessorato all’emigrazione della Regione Liguria qualche anno fa, le radici dei nonni materni del papa affondano anche nel levante genovese, più precisamente a Santa Giulia, frazione collinare sulle alture di Lavagna. La prova è contenuta in una foto di inizio secolo, in cui compaiono i nonni del futuro papa Maria Gogna e Francisco Sivori Sturla accanto alla madre del papa, Maria Regina, e agli zii Oscar, Catalina e Vicente.

C’e anche un altro paesino abbarbicato sulle colline liguri che vanta un legame con papa Bergoglio. Si tratta di Piana Crixia, in Valbormida, paese di origine della nonna paterna di Francesco, Maria Rosa Vassallo.

Il legame con la Liguria è stato ricordato dallo stesso Santo Padre, quando all’Ilva si è commosso per la vicinanza del porto da cui sui padre era partito per l’Argentina.

Così, tra tanti appuntamenti, ricordi ed emozioni, si è conclusa la visita del Papa a Genova accompagnata dalle note di “ma se ghe penso” cantate da tutti i fedeli.

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