Genova. Dopo un mese di agonia si è spento Alessio Fraietta, ricoverato all’ospedale Galliera dopo il terribile incendio che devastò la sua casa e la palazzina di via Mandelli a Casella.
L’uomo si era gettato dall’ultimo piano della sua abitazione, insieme al figlio, per scampare alle fiamme all’alba di sabato 22 aprile. Il piccolo Giuseppe, giunto in condizioni disperate al Gaslini era morto la sera stessa. La mamma, ricoverata all’ospedale Villa Scassi per le ustioni, era da poco tornata in paese.
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Proprio ieri a Casella era stata riaperta la via, segnata dal rogo. “Questa drammatica notizia cancella la gioia nel rivedere il paese tornare a una circolazione normale – ha detto il sindaco Francesco Collossetti – abbiamo sempre eguito le condizioni del signor Fraietta, purtroppo negli ultimi giorni le speranze date erano poche. E ieri sera è arrivata la terribile notizia. La famiglia è distrutta”.
Lo stesso Comune si era fatto portavoce della raccolta solidale lanciata a Casella per aiutare le famiglie, in primis la famiglia Fraietta, e le attività commerciali coinvolte nell’incendio. “Stamani mi recherò in banca per sapere come aiutare la signora Sansone (la mamma, ndr). Stava meglio, stava cercando una nuova sistemazione, ora cercheremo di aiutarla il più possibile”, ha concluso il sindaco.