5 mila esuberi

Ilva, Toti: “Faremo di tutto per salvare stabilimento di Cornigliano”

"Esiste un accordo di programma e deve essere rispettato"

Ilva interni impianti

Genova. “La Regione farà di tutto per salvare lo stabilimento di Cornigliano che è strategico per questa città, per questa regione e per il settore siderurgia, a cui l’Italia non può rinunciare, da grande potenza industriale quale è”.

A dirlo è il presidente della Liguria Giovanni Toti, dopo i 5 mila esuberi prospettati per il gruppo. “Esiste un accordo di programma sullo stabilimento di Cornigliano che è stato firmato dalle massime istituzioni di questo Paese, in primis il Governo, e deve essere rispettato. Da lì si deve partire per discutere un progetto che sia, però, un vero progetto industriale di rilancio e non una speculazione al ribasso sulla pelle dei lavoratori. Questo non lo possiamo accettare”.

“Io credo che il percorso intrapreso dal Governo – ha concluso – non stia dando i frutti che speravano: la gestione commissariale, la nazionalizzazione e la de-nazionalizzazione dell’azienda e poi l’affidamento a un gruppo di privati che come primo atto dichiara 5 – 6 mila esuberi non credo sia un percorso accettabile”.

Più informazioni
leggi anche
Ilva, Il corteo dei lavoratori
Fumata nera
Ilva, oltre 5 mila esuberi. La Fiom: “Da lunedì i lavoratori di Cornigliano in piazza per difendere il lavoro”
Ilva interni impianti
Preoccupazione
Ilva, Rixi: “L’accordo di programma non si tocca”
Ilva interni impianti
Dopo l'annuncio
Ilva, M5S: “Subito commissione straordinaria in Regione”
Ilva corteo 26/01/2016
Protesta in arrivo
Ilva di Cornigliano, lunedì sciopero: “Nessuno dovrà finire nella scatola ‘nera’, a Genova vogliamo lavoro”
Generica
Sale la tensione
Ilva di Cornigliano, lunedì assemblea e corteo: “Subito un tavolo urgente sull’accordo di programma”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.