Genova. “L’iter della Gronda autostradale di Genova è vicino alla conclusione, daremo il via libera definitivo entro l’estate 2017 dopo l’ultima negoziazione con Bruxelles sulle modalità di finanziamento, in arrivo c’e’ quindi un cantiere, non piu’ un progetto”. Lo ha annunciato il ministro della Infrastrutture Graziano Delrio oggi pomeriggio a Genova a margine di un incontro elettorale del candidato sindaco del centrosinistra Gianni Crivello.
“Abbiamo fatto una istruttoria molto serrata con Bruxelles analizzando i costi, la qualita’ dell’intervento, la competitivita’ dell’accesso alla citta’ e siamo pronti davvero, entro l’estate, a chiudere spero, ma sono molto fiducioso, la negoziazione con Bruxelles – ha spiegato il ministro -. Anche la Gronda deve essere considerata come un cantiere che sta
arrivando”.
La Gronda autostradale e’ il progetto di raddoppio dell’ attuale A10 tra Genova Ovest e Vesima, per circa 33 chilometri di cui il 90% in galleria, che secondo Societa’ Autostrade
sarebbe “il tunnel dal diametro di scavo piu’ grande al mondo”.
Un’opera da oltre 3,5 miliardi di euro finanziata con un aumento dei pedaggi autostradali a livello nazionale. E’ da oltre un decennio che a Genova si discute del progetto senza che i
cantieri vengano aperti. Tra le proteste dei comitati ‘No Gronda’ l’ex sindaco Marta Vincenzi aveva organizzato un ‘debat public’ alla francese per coinvolgere la cittadinanza nella
scelta del tracciato migliore tra cinque ipotesi in campo. Sono 10 milioni i metri cubi di smarino (terra di scavo) attesi dagli scavi.
Il ministro, prima di lasciare Genova ha incontrato un gruppo di ‘interferiti’ della Gronda preoccupati dell’incertezza che avvolge tutt’ora l’opera e, anche se in maniera un po’ piu cauta, ha cercato di rassicurarli: “L’opera si farà al 99% – ha detto agli abitanti – ma una risposta certa potrò darvela solo dopo l’estate”.