Genova. “Se sarò eletto nominerò un consigliere delegato che si occuperà della notte – spiega Crivello – questa figura è nuova in Italia ma è presente in altre città in Europa. La questione fondamentale è conciliare le esigenze, da una parte dei giovani che si vogliono divertire e di chi invece ha diritto al riposo”. Gianni Crivello, ormai pienamente lanciato in campagna elettorale lancia l’idea del ‘sindaco della notte’ che in verità era già stata proposta nel novembre scorso dall’allora autocandidato sindaco del Pd Simone Regazzoni, che poi ha deciso di fare un passo indietro in favore di una candidatura unitaria.
Crivello ha lanciato la proposta durante il confronto tra i candidati promosso dagli studenti del liceo D’Oria in un’affollata aula magna, dove ai candidati sindaco chiedono di esprimersi su opportunità di lavoro e tempo libero (movida).
“Questo è possibile – continua – creando accordi con gli esercenti, con le associazioni del territorio e con regole chiare e trasparenti; perché è innegabile che una città viva anche di notte, è una città più sicura”.
“Per quanto riguarda il lavoro – continua – farò in modo che tanti spazi inutilizzati vengano dati ai giovani per attività creative e imprenditoriali. Perché credo che un sindaco debba prima di tutto creare opportunità per i cittadini soprattutto i più giovani incentivandoli a restare”.