Nomine in vista

Confesercenti, De Luise verso presidenza nazionale “Basta usarci come bancomat”

Genova. Un appello alla politica affinché smetta “di usare imprese e famiglie come bancomat” ma anche perché combatta adeguatamente l’evasione fiscale e inizi ad avviare politiche di sviluppo per i territori. Saranno questi i punti di forza su cui punterà Patrizia De Luise, candidata unica alla presidenza nazionale di Confesercenti. La designazione il 19 giugno nel corso dell’assemblea nazionale.

Se non ci saranno sorprese, quindi, Patrizia De Luise, presidente storico dell’associazione genovese e ligure, arriverà ai vertici romani. Per De Luise bisognerà, quindi, puntare Innanzitutto sulla centralità delle nostre imprese – spiega – perché è in un momento come questo, dove si parla tanto di crisi economica, ma anche di transizione, che questo diventa il tema importante per garantire occupazione e sviluppo economico del territorio.

Per fare questo, pero, bisogna che ognuno di noi faccia la propria parte – spiega – per fare in modo che le imprese possano svilupparsi e affrontare le sfide del mercato”. Alla politica, quindi, arrriva un appello. “Cominciate a non utilizzare più come bancomat, come è stato fatto fino ad oggi attraverso la pressione fiscale sia le imprese che le famiglie – conclude – bisogna trovare un altro modo, e ci sono, per andare ad economizzare”.

L’annuncio nel corso dell’assemblea che si è tenuta a Genova per la nomine del presidente Regionale che ha designato l’imperiese Marco Benedetti.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.