Genova. “Il ruolo dei Municipi, accanto all’attività degli organi amministrativi del Comune, sono stati da sempre l’impegno dei Socialisti genovesi affinché vi sia un livello decentrato efficiente ed efficace. In particolare sui problemi del territorio del Municipio Bassa Val Bisagno, zona di storico insediamento democratico e socialista”. A dirlo sono Giuseppe Vittorio Piccini e Mauro Antonio Caprile, rispettivamente candidati al Consiglio comunale e al Municipio come indipendenti nelle liste di Forza Italia.
“Tanti i problemi anche minuti ancora irrisolti. Basti pensare alla buca transennata di via Robino che compie in questi giorni il suo primo anno di età. Basti pensare al degrado di viale Bracelli che un tempo era una zona residenziale di tutto rispetto. La trascuratezza in cui è tenuto il patrimonio immobiliare pubblico: ex Poste a Borgo incrociati; ex mercato di corso Sardegna; ex ONPI a Quezzi. Lo stato di degrado del verde pubblico nell’area sottostante via Gandin o nella pineta di Forte Quezzi”.
“L’elenco potrebbe essere lungo e tedioso, ma anche non necessario, dato che ogni cittadino ha la possibilità di constatarlo di persona”.