Genova. Ieri pomeriggio uno spacciatore è stato arrestato per i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e, questa notte, altri due uomini, pusher conosciuti nel centro storico, sono finiti in manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Poco prima delle 17 gli agenti di una volante della Questura, impegnati in attività di pattugliamento, in Via Gramsci hanno riconosciuto un 34enne senegalese, pregiudicato, abituale spacciatore di crack nel centro storico e sottoposto alla misura del divieto di dimora nella provincia di Genova. Alla vista dei poliziotti, l’uomo ha portato una mano alla bocca e ha iniziato a correre. Raggiunto, ha opposto resistenza spintonando ripetutamente gli operatori, uno dei quali, caduto a terra, ha riportato una contusione medicata con 7 giorni di prognosi.
Durante le fasi dell’arresto, gli agenti hanno notato che l’uomo deglutiva qualcosa. I successivi esami ospedalieri hanno evidenziato la presenza di alcuni corpi estranei nello stomaco, compatibili con dosi di stupefacente. Per questo motivo è stato deferito per il reato di detenzione ai fini di spaccio e piantonato fino alle dimissioni. Sarà giudicato per direttissima.
Nella notte, invece, gli agenti della Questura e del Commissariato Cornigliano, durante il regolare controllo del territorio, hanno deciso di effettuare un pattugliamento in Via Gramsci, vista la presenza di numerose persone extracomunitarie dedite allo spaccio in prossimità degli esercizi della zona. In particolare gli agenti hanno notato i due individui stazionare, con fare sospetto, vicino ad un distributore di alimenti self h24.
I due soggetti, un 24enne francese ed un 36enne senegalese, quando hanno visto arrivare la Polizia, sono immediatamente scappati nei vicoli. Gli operatori si sono subito messi al loro inseguimento riuscendo, dopo un’estenuante corsa, a bloccarli. Il 24enne è stato trovato in possesso di 12 involucri di cocaina, per un peso di 6,13 grammi, di 1045 euro in banconote di piccolo taglio e di 4 cellulari. Il 36enne invece, durante la fuga, si è infilato in bocca alcuni involucri, 3 dei quali, contenenti cocaina, sono stati immediatamente recuperati dagli agenti al momento del fermo.
Trasportato all’Ospedale Galliera, i poliziotti hanno finto di distrarsi, riuscendo così a cogliere in flagrantel’uomo mentre estraeva dalla bocca un’altra busta contenente ben 23 involucri di cocaina. Accertata la presenza di alcuni corpi estranei nel tratto digerente, l’uomo è piantonato in ospedale e, alle dimissioni, raggiungerà il complice nel carcere di Marassi.