Serie d

Sporting Recco retrocesso. Sestri Levante e Ligorna vicine alla salvezzarisultati

Il Gavorrano condanna definitivamente i recchelini. Super Lavagnese che cala la "manita" al Savona e crede nel secondo posto. Ligorna a un passo dalla salvezza grazie alle 5 reti al Grosseto. Sestri Levante vittorioso a Ponsacco

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Foto d'archivio

32^ di campionato in Serie D, che decreta i primi verdetti. Lo Sporting Recco retrocede in Eccellenza. Non è riuscito il miracolo sportivo a Salvatore Mango che aveva illuso i bianconeri dopo le due vittorie con Montecatini e Argentina, insieme a prestazioni di livello. Le sconfitte successive hanno vanificato il piccolo filotto di punti e condannato i recchesi alla retrocessione matematica a due turni dalla fine (uno se consideriamo che i bianconeri andranno pro forma, a Grosseto nell’ultima giornata).

A mettere l’amaro sigillo sulla disgraziata stagione d’esordio della società recchese, è stato il Gavorrano che si proietta più che virtualmente in Lega Pro, vincendo 3-1 con le reti di Moscati al quale replica su rigore Papi, e ai gol successivi di Brega nel finale di tempo e Lombardi poco prima del 20° della ripresa. Per la società recchelina ora il commiato in casa contro il Finale e la ripartenza, la prossima stagione dall’Eccellenza, non si sa ancora sotto quale gruppo dirigenziale.

Per una genovese che saluta la categoria, un’altra potrebbe avere messo la marcia giusta per la salvezza diretta. Il Sestri Levante infatti ha sconfitto a domicilio un tranquillo Ponsacco, che non aveva più nulla da chiedere a questo campionato. Nonostante un primo tempo equilibrato, sono i corsari a passare. Apre le danze Ianniello che di testa anticipa il portiere in uscita e porta i suoi sull’1-0.

Nel secondo tempo è il Sestri che tiene il gioco e segna ancora due volte meritatamente. Il 2-0 porta la firma del neoentrato Oneto che dopo neanche un minuti batte Cirelli. Al 75° poi cala il sipario con la conclusione di Pane sugli sviluppi di un angolo che non lascia scampo al portiere. Per i corsari la vittoria vale un salto al 12° posto, fuori dalla zona playout (che ad oggi comunque li vedrebbero comunque salvi visto il divario di punti dalla terzultima). Nel prossimo turno, il derby contro il Ligorna potrebbe rivelarsi decisivo.

Vola la Lavagnese che si prende 3 punti importanti nel big match contro il Savona, che saluta così le speranze di insidiare il Gavorrano. La squadra di Tabbiani scende in campo con una voglia e una determinazione che mandano gambe all’aria il quotato undici savonese. I bianconeri partono fortissimo, prendendo da subito il controllo del campo e in sostanza chiudendo il match in 45’. Croci porta sul 2-0 i locali con una doppietta flash al 12° e al 18° prima grazie a un tocco sottomisura, poi con un contropiede che taglia in due una difesa del Savona in vacanza.

Al 19°, però il Savona rialza la testa grazie ad una punizione spettacolare di Ruggiero che da posizione defilata spedisce il pallone nell’angolo lontano dove Bellussi non può arrivare e accorcia le distanze. I lavagnesi riprendono poi il controllo del gioco e nel finale di tempo chiudono i conti. Al 40° un erroraccio della difesa biancoblù consente a Tognoni di involarsi verso la porta e servire l’accorrente Currarino sull’uscita bassa di Miraglia. Il numero 10 bianconero all’altezza del dischetto non sbaglia e sigla il terzo gol locale. Appena un minuto dopo e tocca proprio a Tognoni allungare sul 4-1: contropiede fulmineo e perfetto e l’esterno ligure si ritrova la palla facile facile in area per un tap in che chiude i conti.

La ripresa comincia com’era finito il primo tempo. La Lavagnese domina e arriva anche la quinta rete firmata Bacigalupo che interviene con timing perfetto di testa su cross da sinistra, indirizzando la sfera nell’angolino opposto. Il Savona a questo punto reagisce, ma sarà una reazione tardiva con le marcature di De Martini al 75°, molto bello il suo stacco di testa, e di Glarey all’88°, primo ad intervenire sulla respinta bassa di Bellussi sul tiro di Murano. Finisce 5-3, e la Lavagnese sogna un secondo posto che sarebbe molto utile in chiave playoff.

Cinque reti anche per il Ligorna che fa un passo importante per la salvezza che pare quasi del tutto acquisita. Ai biancoblù basterà pareggiare nel derby contro il Sestri Levante di domenica prossima per essere matematicamente salvi. I genovesi dilagano contro il derelitto Grosseto che viene sommerso da una “manita” che non lascia spazio a dubbi sull’andamento della partita.

Il punteggio si sblocca al 14° con un tiro-cross di Rebecca che Novara devia nella propria porta. Passano tre minuti e Panepinto disegna una punizione insidiosa che supera ancora il portiere per il 2-0 biancoblù. I genovesi gestiscono bene il vantaggio e al 24° segnano di nuovo con Valenti che recupera palla e vola verso la porta avversaria battendo il portiere con un tocco preciso e potente.

Si va al secondo tempo, con i grossetani che tentano di rientrare in gara, ma vengono puniti da Panepinto che sale in cattedra e infila altri due gol. Al 56° duetta con Chiarabini (oggi a secco di gol) e conclude con una gran botta che cala il poker per la squadra di casa. Al 70° invece arriva il quinto e ultimo gol ligure grazie al tap in da due passi ancora del centrocampista che firma così la sua doppietta personale. Il resto della gara è più un Ligorna che non affonda piuttosto che un Grosseto che cerchi di segnare. Finisce 5-0 e i genovesi ora possono davvero guardare avanti con ottimismo.

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