Sestri Ponente. Dai Fortini 70 anni fa si sparava con la contraerea sugli aerei alleati, oggi Paolo Persich, biker e presidente di Monte Gazzo Outdoor, tenta di assaltarli a colpi di rastrello. Passa anche da qui l’attività dell’associazione sportiva, attiva solo da poco più di un anno, che sta tentando di recuperare, pezzo dopo pezzo, il monte dei sestrini, presenza costante e da generazioni meta di gita domenicale.
“Abbiamo ottenuto la collaborazione del Municipio – spiega – e sabato 13 maggio dalle 9 li ripuliremo, strappandoli dal degrado in cui versano. Amiu fornirà i contenitori per la differenziata e i guanti, la Protezione civile provvederà a tagliare erba e rovi. Noi ci saremo e speriamo che partecipino in tanti”.
E dopo? “La nostra proposta – continua Persich – è quella di creare due aree canine recintate. Una pubblica, l’altra attrezzata a scuola di addestramento gestita da un privato. E poi di riutilizzare le vecchie panchine accatastate da anni nei depositi. Per portare insomma movimento in zona”.
Un tassello di un disegno più grande. Tutto inizia con il 2016 quanto Persich con un amico comincia “a ripulire i vecchi sentieri: il primo è stato quello che collega il canile con la fermata della linea 51, franato con l’alluvione del 2010. Collaboriamo con il Cai, con Ucam, con gli Amici del Chiaravagna, insomma ci prendiamo cura del territorio. Che ha potenzialità veramente enormi: basti pensare che abbiamo ‘riscoperto’ una palestra di roccia, inutilizzata da più di 20 anni”.
Non si fermano: i percorsi di nuovo accessibili si moltiplicano e il segno tangibile dell’opera si vedrà il prossimo 25 giugno quando si terrà una gara podistica di ben 14 km con partenza da Santa Maria della Costa proprio battendo i sentieri recuperati . In contemporanea verrà organizzata una marcia non competitiva fino al Santuario del Gazzo. Mentre già nella sede di Monte Gazzo Outdoor pensano alle prossime iniziative: sul Gazzo potrebbero anche arrivare le mountain bike elettriche.