Genova. C’è una voce fuori dal coro nella vicenda dell’arrivo del leader della Lega Nord Matteo Salvini al Cap. Dopo la lunga sequela di dichiarazioni contrarie, la Cisl Genova e Liguria prende invece posizione a favore “della libertà di parola e di espressione”.
Il sindacato tiene a precisare di essere “per il diritto costituzionalmente garantito di professare il proprio pensiero, se manifestato senza contenuti violenti e nei limiti garantiti dalla legge”.
Intanto è in corso la riunione del direttivo del circolo. Poche ore fa il segretario ligure della Lega Edoardo Rixi aveva spiegato: “Cambiamo sede, ma solo se ce lo chiedono loro”.
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